mercoledì 17 Settembre 2025

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RACCOLTA PREMI NEI DANNI: IN CALO L’INCIDENZA DEGLI AGENTI, MA NEL RAMO RC AUTO…

La quota intermediata passa dall’81,1% all’80,5%, ma nel ramo Rc auto è in crescita, a discapito delle altre forme di vendita diretta, comprendenti i canali telefonico e internet, che segnano una battuta d’arresto. I dati dell’Ivass si riferiscono  al primo semestre 2014.

 

Raccolta premi danni per canale - primo semestre 2014Nel ramo Rc auto aumenta l’incidenza delle agenzie, mentre è in calo quella relativa alle altre forme di vendita diretta (che comprende anche i premi acquisiti attraverso il canale telefonico e il canale internet). È quanto evidenziano i dati diffusi dall’Ivass relativamente alla ripartizione per canale distributivo della raccolta premi danni nei primi sei mesi del 2014.

L’analisi, come si può vedere dalla tabella a fianco, continua a evidenziare la preponderanza della raccolta attraverso le agenzie con mandato, che collocano l’80,5% del portafoglio danni (percentuale comunque in calo rispetto all’81,1% del primo semestre 2013) e l’86,6% del portafoglio relativo al solo ramo R.C. auto (in aumento rispetto all’86,3% dello stesso periodo dell’anno scorso). Anche le agenzie con mandato registrano un aumento: l’incidenza sul totale dei danni passa dal 2,4% al 2,6%  e nel solo ramo auto dallo 0,3% allo 0,4%.

E veniamo alle altre forme di vendita diretta, che registrano un segno negativo (l’incidenza passa dal 6% al 5,6% e nel ramo Rc auto dall’8,6% all’8,3%). Segno positivo per gli sportelli bancari e postali (ma nella Rc auto la situazione è stabile) e per i broker, la cui incidenza sul totale dei rami danni sale dal 6,8% al 7,2%.

Fabio Sgroi

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