Secondo i dati dell’Ivass sulla distribuzione geografica nel 2013, la Lombardia continua a mantenere la leadership, ma a livello provinciale Roma scavalca, seppur di poco, Milano.
Se la provincia di Milano è prima nella speciale classifica relativa ai premi vita raccolti nell’esercizio 2013 dalle imprese di assicurazione nazionali e dalle rappresentanze in Italia di imprese di assicurazione con sede legale in uno stato non appartenente allo Spazio economico europeo, quella di Roma guida la graduatoria nella raccolta legata ai danni. Nessuna variazione, invece, per quel che concerne le regioni.
La distribuzione della raccolta premi vita (33.687 milioni di euro, -4,6%) per macroaree geografiche è sostanzialmente stabile rispetto al 2012.
La Lombardia resta al comando con una incidenza dei premi raccolti sul totale pari al 21,2%, seguita da Lazio (11,6%), Veneto (8,5%), Emilia Romagna (8,3%) e Piemonte (8,2%). Il discorso cambia se si fa riferimento alle province.
Le 10 province nelle quali è stato acquisito il maggior volume di premi nel 2013 sono, nell’ordine: Roma con il 9,6% del totale nazionale, Milano con il 9,4%,Torino con il 4,5%, Napoli con il 3,2%, Genova, con il 2,3%, Brescia con il 2,2%, Firenze con il 2%, Bergamo con l’1,95%, Bologna con l’1,94% e la coppia Padova – Bari con l’1,80%.
Fabio Sgroi
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