I premi contabilizzati si attestano a quota 23,1 miliardi di euro e segnano un -3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A giugno 2014, però, registravano un calo del 3,4%.

Nei primi nove mesi del 2014, secondo i dati dell’Ania, i premi contabilizzati dalle imprese di assicurazione con sede legale in Italia e dalle rappresentanze di imprese extra Ue nel settore danni sono stati pari a circa 23,1 miliardi di euro, in calo del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (a giugno 2014 i premi diminuivano del 3,4%).

In particolare (tabella a fianco), a fine settembre scorso il totale settore auto (Rc e corpi veicoli terrestri) ha raccolto premi per un importo pari a 13,1 miliardi (-6,2% rispetto ai primi nove mesi del 2013). Il ramo Rc auto e natanti è in calo del 6,7%. Continuano a diminuire, sia pure a un tasso ridotto rispetto al passato, i premi del ramo Corpi veicoli terrestri (-2,3%).

Lieve crescita di poco superiore all’1% rispetto ai primi nove mesi del 2013 per il totale degli altri rami: in particolare il settore property (incendio, altri danni ai beni, perdite pecuniarie, assistenza e tutela legale) ha registrato un +4,7%. I premi di tutti gli altri rami risultano in diminuzione: la contrazione più evidente (-13,7% rispetto ai primi nove mesi del 2013) è stata registrata dai premi del settore trasporti (corpi di veicoli ferroviari, corpi di veicoli marittimi, corpi di veicoli aerei, merci trasportate ed Rc aeromobili); seguono poi i rami credito e cauzione (-2,9%), il ramo Rc generale (-0,4%) e i rami infortuni e malattia (-0,3%). (fs)

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