La vice presidente di Agenti Groupama Italia: «Se un provvedimento (il numero 97/2020, ndr) l’anno scorso a giugno è stato cancellato o comunque ridimensionato in maniera massiccia da un Tar qualsiasi, le distonie sono palesi».
«L’Ivass? Vive un conflitto di interessi interno perché ha una direzione che è tutta focalizzata sulle banche e quindi non valuta le questioni assicurative come dovrebbe, con obiettività e onesta. Se un provvedimento (il numero 97/2020, ndr) l’anno scorso a giugno è stato cancellato o comunque ridimensionato in maniera massiccia da un Tar qualsiasi, le distonie sono palesi». Non usa mezzi termini Laura Puppato, vice presidente di Agenti Groupama Italia (Agit), intervenuta nel corso della presentazione, qualche giorno fa a Milano, della nona edizione dell’Osservatorio europeo degli intermediari assicurativi a cura di Cgpa Europe, compagnia specializzata nella Rc professionale degli intermediari.
Puppato è entrata nello specifico prendendo a esempio la Idd, la direttiva sulla distribuzione assicurativa. «Si tratta», ha affermato, «di una “bella” normativa, se analizziamo i suoi vari aspetti, che in questi ultimi anni hanno distrutto. Doveva garantire il cliente rispetto al fatto che ci fosse una semplificazione e una chiarezza nell’esposizione del prodotto. Doveva garantire il cliente rispetto al fatto che eventualmente venissero sanzionati gli operatori che agivano male. Doveva garantire il cliente che non ci fosse, da parte delle compagnie, un peggioramento delle garanzie adducendo motivazioni non adeguate. Doveva garantire il cliente rispetto allo status dell’intermediazione, che deve essere priva di conflitto di interessi. Mi sembra che oggi non sia così».
Per Puppato, l’Ivass dovrebbe «concentrarsi su questi aspetti. La semplificazione non c’è. Il Pog non credo che garantisca la proposizione da parte degli intermediari di un prodotto migliorativo rispetto al passato. Non solo. A me risulta che ci siano società che si stiano insinuando nell’ambito agenziale mescolando le carte…Se il produttore, per norma Ivass l’impresa, si mescola con l’intermediario, che per norma Ivass è il distributore, povero cliente…».
Fabio Sgroi
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