venerdì 17 Ottobre 2025

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PRODOTTI CHE PREVEDONO MOLTE OPZIONI DI INVESTIMENTO (MOP): ECCO QUALI SONO LE ASPETTATIVE DELL’IVASS

L’istituto di vigilanza, in ambito Product oversight and governance (Pog), si attende che la numerosità delle opzioni sia «criticamente valutata» e che la definizione del mercato di riferimento sia effettuata «per combinazioni predefinite di opzioni che ricalchino la segmentazione dello stesso mercato».   

Le aspettative dell’Ivass in ambito Pog (Product oversight and governance) fanno riferimento anche ai prodotti che prevedono una molteplicità di opzioni di investimento (i cosiddetti Mop, Multi option product).

In particolare, nell’ambito dell’attività di vigilanza dell’istituto, si è osservato che nel mercato italiano sono presenti numerosi prodotti Mop (che prevedono sia schemi a scelta libera da parte del cliente dell’opzione di investimento nei singoli fondi, sia schemi individuati in base a percentuali / combinazioni predeterminate di allocazione dell’investimento) caratterizzati da un numero ampio di opzioni (in alcuni casi, ha precisato l’Ivass, di varie centinaia). Vista la numerosità, questi prodotti, sempre secondo l’authority, sono spesso caratterizzati da un mercato di riferimento “del tutto generico e ampio”, e l’identificazione di questo mercato viene demandata al distributore.

L’Ivass, in sostanza, si attende innanzitutto che il numero delle opzioni di investimento sia «coerente con la capacità dell’impresa di assicurare un’adeguata analisi e monitoraggio delle principali combinazioni di opzioni». Inoltre, l’authority ha richiesto che il numero e la qualità delle opzioni di investimento proposte siano «attentamente valutati alla luce del livello di conoscenza ed esperienza del mercato di riferimento cui le opzioni sono destinate». Le diverse opzioni «dovrebbero differenziarsi per la loro rispondenza a esigenze, caratteristiche e obiettivi di mercati di riferimento specifici e univocamente individuati. Un numero elevato di opzioni similari, e quindi rispondenti al medesimo mercato di riferimento, potrebbe aumentare la complessità del prodotto senza apportare benefici effettivi per il cliente».

Infine, l’Ivass si aspetta che il mercato di riferimento sia «definito, almeno con riferimento a ognuna delle combinazioni standard di opzioni di investimento più significative, in modo da assicurare un’adeguata granularità». In particolare, con riferimento ai Mop che prevedono una vasta gamma di opzioni sottostanti con differenti livelli di rischio, «l’individuazione di predeterminati “profili di rischio” (e, dunque, di specifici mercati di riferimento associati a predefinite combinazioni di opzioni) contribuisce a ridurre sia la complessità del prodotto che il rischio di un non corretto processo di vendita a danno del cliente». (fs)

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