Sembra sbloccarsi la situazione riguardante l’impresa che in passato ha registrato “gravi carenze patrimoniali”.
L’Ivass ha reso noto, attraverso una comunicazione, che lunedì scorso l’autorità di vigilanza rumena (Asf) ha dato avvio a una procedura di risanamento finanziario (per gravi carenze patrimoniali) nei confronti dell’impresa rumena Societatea De Asigurare-Reasigurare City Insurance S.A.
La compagnia non poteva stipulare nuovi contratti in Italia già dal 2 luglio 2012, sulla base del provvedimento Ivass n. 2988 di divieto di assunzione di nuovi affari in Italia tuttora in vigore.
Oltre al provvedimento già disposto dall’Ivass, l’autorità rumena ha vietato a City Insurance S.A. la sottoscrizione di nuovi contratti nel ramo cauzioni.
Secondo quanto comunicato dall’Ivass, l’Asf ha chiesto all’impresa di presentare un piano di risanamento finanziario entro 20 giorni dall’adozione del divieto e ha stabilito che, una volta approvato il piano, City Insurance S.A. disporrà di un termine di 3 mesi per ottemperare al requisito di capitale minimo e di 6 mesi per ottemperare al requisito di solvibilità. Entrambi i requisiti sono richiesti dalle direttive comunitarie al fine di garantire che le società possiedano il capitale necessario per far fronte ai propri impegni. (fs)
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