I dati dell’osservatorio di Cgpa Europe evidenziano una forte riduzione del numero degli agenti, anche se nell’ultimo anno preso in esame c’è stato un rallentamento.
Dopo aver descritto il quadro relativo al numero degli intermediari assicurativi in Europa sulla base dei dati resi noti dalla terza edizione dell’osservatorio europeo degli intermediari assicurativi di Cgpa Europe (compagnia specializzata nella Rc professionale degli intermediari), tuttointermediari.it entra più a fondo nel merito della situazione relativa agli agenti.
Il numero effettivo degli agenti, secondo l’osservatorio, non cessa di ridursi nel corso degli ultimi anni, anche se la diminuzione è stata meno netta nel 2014 (-2%, dopo il -3% nel 2013). In pratica più di 40.400 agenti sono scomparsi tra il 2008 e il 2014 nei 9 mercati studiati (Germania, Italia, Polonia, Spagna, Francia, Portogallo, Belgio, Lussemburgo e Irlanda). Questo fenomeno è dovuto in particolare al consolidamento del numero delle compagnie e alla razionalizzazione delle reti, dal momento che le imprese assicurative cercano di dotarsi di agenzie meno numerose, ma più grandi. Ma anche l’irrigidimento della nuova regolamentazione applicabile alla distribuzione dei prodotti assicurativi, particolarmente in merito alle qualifiche e alla professionalità, ha reso più difficile l’accesso alla professione, sottolinea l’osservatorio di Cgpa. E vediamo quello che sta avvenendo nei paesi studiati. I dati sono del 2014.
In Belgio la popolazione degli agenti sta subendo una vera e propria emorragia. Per il secondo anno consecutivo il loro numero è calato di oltre il 12%, toccando quota 2.543 agenti nel 2014, con un effettivo tre volte più ridotto di quello recensito nel 2008 (più di 6.900). In Lussemburgo, dopo che la revisione del registro di iscrizione operata nel 2013 dall’autorità di controllo ha provocato un calo del 10%, l’effettivo degli agenti ha continuato a diminuire (di quasi il 7%, dal -10% dell’anno prima) in seguito ai nuovi aggiornamenti. A fine 2014 gli agenti erano 8.227.
Anche se in proporzioni minori, nel 2014 gli effettivi di agenti hanno continuato a diminuire in Germania (-4%, 189.957), in Italia (-3%, 35.048, il totale degli iscritti alla sezione A del Rui, fra persone fisiche e giuridiche), in Polonia (-3%, 33.685) e in Portogallo (-3%, 13.296). In Francia, il calo è più moderato (-1%, 11.687), ma conferma un andamento riscontrabile da diversi decenni. Solo in Spagna l’effettivo degli agenti ha registrato un aumento di quasi il 2% nel 2014 (87.796), anche se il numero varia notevolmente da un anno all’altro. Infine l’Irlanda, dove il numero degli agenti a fine 2014 ha raggiunto le 384 unità.
Fabio Sgroi
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