venerdì 31 Ottobre 2025

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PREVENTIVATORE PUBBLICO RC AUTO: SOLO 8 COMPAGNIE OFFRONO PREZZI AL NETTO DEGLI SCONTI. L’IVASS VALUTA POSSIBILI INTERVENTI

Luigi Federico Signorini, presidente dell’istituto di vigilanza: «Considerando le finalità di trasparenza perseguite dalla legge, è lecito domandarsi come mai molte imprese abbiano scelto di non offrire il miglior prezzo su una vetrina destinata a essere visitata da milioni di persone. Continueremo a studiare il fenomeno, anche in dialogo con l’industria, per approfondirne cause e caratteristiche e valutare se occorrano iniziative per valorizzare al meglio lo strumento».

Luigi Federico Signorini

Preventivass è lo strumento pubblico di comparazione dei prezzi del contratto base dell’assicurazione per la Rc auto consultabile liberamente on line, su cui gli assicuratori sono tenuti a presentare le proprie offerte. Dall’inizio di marzo scorso è a regime. Ha parlato anche di questo strumento Luigi Federico Signorini, presidente dell’Ivass, nelle sue considerazioni sull’attività svolta dall’istituto di vigilanza nel 2022.

«Con l’entrata in vigore degli obblighi di consultazione a carico degli intermediari, si è verificato l’atteso incremento del numero di preventivi richiesti: nei primi tre mesi dell’anno ne sono stati elaborati circa 22 milioni, contro poco più di 3 milioni nei quattro mesi precedenti», ha fatto sapere Signorini, che ha anche ammesso che «confrontando i prezzi esposti su Preventivass con quelli effettivamente applicati ai contratti assicurativi Rc auto sulla stessa targa, estratti dalle nostre rilevazioni, emerge che in non pochi casi il premio effettivamente pagato è inferiore al preventivo proposto su Preventivass dall’impresa che ha stipulato il contratto».

Ciò, in verità, era noto e la spiegazione l’ha data lo stesso presidente dell’Ivass: «La differenza è connessa principalmente con gli sconti commerciali praticati dall’impresa o dai propri intermediari. Solo otto imprese, che peraltro rappresentano una quota di mercato del 40%, offrono su Preventivass prezzi al netto degli sconti».

Cosa fare, allora? «Considerando anche le finalità di trasparenza perseguite dalla legge, è lecito domandarsi come mai molte imprese abbiano scelto di non offrire il miglior prezzo su una vetrina destinata a essere visitata (direttamente o per il tramite degli intermediari) da milioni di persone. Continueremo a studiare il fenomeno, anche in dialogo con l’industria, per approfondirne cause e caratteristiche e valutare se occorrano iniziative per valorizzare al meglio uno strumento che riteniamo di grande utilità per i consumatori», ha osservato Signorini.

Fabio Sgroi

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