L’istituto di vigilanza ha approfondito questi aspetti, anche sulla base dei quesiti posti dai consumatori.
Il preventivatore pubblico Rc auto realizzato dall’Ivass e dal Ministero dello Sviluppo Economico è realtà dallo scorso lunedì. Il preventivatore mette a confronto il contratto base Rc auto offerto da ciascuna impresa. L’istituto di vigilanza ha ritenuto opportuno predisporre una pagina dedicata sul proprio sito (che viene di tanto in tanto aggiornata) nel quale riportare delle Faq in merito a quesiti posti dai consumatori attraverso il numero verde dedicato.
Una ampia parte riguarda il contratto base Rc auto: struttura, perimetro e caratteristiche. Il contratto base Rc auto, previsto dal Decreto del Ministero Sviluppo Economico 11 marzo 2020, n. 54, è uno schema di contratto che consente al consumatore (una volta perfezionato il contratto) di adempiere all’obbligo assicurativo di Rc derivante dalla circolazione dei veicoli a motore. È adottato da tutte le imprese di assicurazione che operano in Italia nel ramo Rc auto e ciò garantisce una «reale e concreta» comparabilità tra le offerte assicurative proposte.
Il contratto base è suddiviso in tre sezioni: definizioni (illustra il significato delle parole chiave utilizzate nel contratto base), condizioni (riporta le clausole contrattuali relative alle garanzie necessarie e sufficienti per adempiere all’obbligo assicurativo di cui all’articolo 122 del Codice delle Assicurazioni Private) e condizioni aggiuntive (contiene le clausole contrattuali non obbligatorie, attraverso le quali il consumatore può personalizzare il contenuto del contratto).
Il contratto base Rc auto può essere integrato con l’inserimento di tutte o alcune delle condizioni/clausole aggiuntive previste dalla normativa. Al contrario, non sarà possibile ottenere un preventivo con l’inclusione di garanzie accessorie o di condizioni/clausole aggiuntive non previste in sede normativa.
Le condizioni/clausole aggiuntive al contratto base Rc auto, opzionabili facoltativamente da parte del consumatore, consentono di adeguare la copertura assicurativa Rc auto alle specifiche esigenze dell’utente, comportando: una limitazione della copertura assicurativa con riduzione del premio (guida esclusiva, guida esperta); un ampliamento della copertura assicurativa con aumento del premio (aumento dei massimali minimi di legge, limitazione delle esclusioni e rivalse, danni a terzi cagionati da gancio traino e, durante la marcia, dal rimorchio munito di targa propria e regolarmente trainato); una particolare modalità di gestione del contratto con riduzione del premio (sistemi di rilevazione a distanza del comportamento del veicolo, ispezione preventiva del veicolo, sistemi di rilevazione del tasso alcolemico); una particolare modalità di gestione del contratto con possibile aumento del premio assicurativo (pagamento del premio in rate, sospensione della copertura assicurativa).
L’Ivass ha inoltre ricordato come nel contratto base Rc auto non siano previste alcune clausole contrattuali e/o garanzie offerte dalle imprese di assicurazione (il riferimento, per esempio, è alle clausole del bonus protetto, del risarcimento del danno in forma specifica, dell’estensione della garanzia assicurativa per la circolazione nel territorio degli Stati al di fuori dell’Unione europea) e alle garanzie accessorie.
Per queste ultime si intendono le coperture opzionali (non previste, quindi, dal contratto base) connesse e acquistabili unitamente alla polizza Rc auto. Proteggono, per esempio, contro i rischi: furto e incendio del veicolo, danni diretti al veicolo (garanzia Kasko), danni al veicolo derivanti da eventi sociopolitici/eventi naturali/rottura, cristalli, infortunio del conducente, assistenza legale, assistenza stradale.
Il preventivatore pubblico Rc auto, dunque, non fornisce informazioni e prezzi con riferimento alle garanzie accessorie, ma queste possono essere acquistate presso gli intermediari o direttamente presso le compagnie assicurative che operano con strumenti di vendita a distanza. In questo caso, restando fermi il contenuto e il prezzo previsto nel preventivo ottenuto attraverso il preventivatore pubblico, potrà essere richiesto, al momento della stipulazione, l’inclusione in polizza delle garanzie accessorie per le quali sarà richiesto un supplemento di premio.
Fabio Sgroi
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