sabato 20 Settembre 2025

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PREVENTIVASS E PROCEDURE APPLICATIVE PER GLI AGENTI. LO SNA ALLE COMPAGNIE: «RESPINGIAMO IL CONTENUTO DELLE VOSTRE CIRCOLARI»

La delibera è stata assunta nella riunione che si è tenuta oggi a Bologna, con decisione unanime dell’esecutivo nazionale e del Comitato dei gruppi aziendali agenti esteso ai componenti delle giunte esecutive.

 

Nella foto sopra, e sotto, alcuni momenti della riunione di oggi a Bologna

Nella giornata di oggi, il Sindacato nazionale agenti ha inviato una lettera a tutte le imprese di assicurazioni che operano in Italia nella Rc auto attraverso la quale ha reso noto di aver deliberato «di respingere il contenuto delle circolari diramate dalle stesse mandanti aventi ad oggetto le procedure applicative relative al Regolamento Ivass 51/2022 (Preventivass)».

La delibera è stata assunta nella riunione che si è tenuta proprio oggi a Bologna, con decisione unanime dell’esecutivo nazionale e del Comitato dei gruppi aziendali agenti esteso ai componenti delle giunte esecutive.

Lo Sna ha precisato che la decisione è stata presa  dopo aver «ripetutamente dichiarato e dimostrato l’impossibilità di adempiere alle disposizioni del Regolamento Ivass n. 51 (applicativo dell’articolo 132/bis del Codice delle Assicurazioni)».

Lo Sna ha ricordato che «in virtù dell’articolo 1427 del C.C. “il contraente il cui consenso fu dato per errore, estorto con violenza o carpito con dolo, può chiedere l’annullamento del contratto secondo le disposizioni vigenti”, pertanto ogni dichiarazione che sia riconducibile al medesimo articolo espone gli agenti a conseguenze delle quali non intendono e non possono farsi carico». Ha rammentato, inoltre, «che la sentenza del Tar Lazio ha annullato l’articolo 11 lett. C) del Regolamento Ivass n.51, per cui non è accettabile che l’impresa mandante ripristini obblighi cassati dal Tribunale amministrativo».

Rimane «del tutto irrisolto», ha continuato lo Sna, «il tema dei plurimandatari che dovrebbero procedere con interrogazioni singole extra-sistema, chiaramente inattuabili».

Lo Sna ha anche invitato le compagnie a rimuovere «con effetto immediato» eventuali «blocchi informatici operativi» attuati dalle stesse imprese. «Ogni conseguenza di tali blocchi sull’obbligo a contrarre e sulla qualità del servizio offerto alla clientela, non potrà che gravare esclusivamente sulla compagnia», ha precisato lo Sna.

Il Sindacato ha ribadito che «l’intera categoria agenziale sta attuando lo sciopero ad oltranza riferito all’applicazione del Regolamento Ivass n. 51, per cui gli agenti non si atterranno né adempiranno alcuna norma o disposizione attuativa del citato Regolamento».

La lettera, ha sottolineato lo Sna, «vale anche quale formale messa in mora ad ogni effetto di legge e viene formalizzata dal Sindacato nazionale agenti con decisione assunta all’unanimità dall’esecutivo nazionale e dal Comitato dei gruppi aziendali Agenti Sna del quale fanno parte: Agit Groupama, Aaa Allianz, Aua Unipolsai, Gaz Zurich, Gaaa Amissima, Gaa Cattolica, Gaa Assimoco, Gaav Allianz Viva, Gapc Cattolica, Gate Nobis, Ga-Fata Cattolica, Gruppo Agenti Italiana, Gruppo Agenti Itas, Gama Allianz, Gruppo Agenti Reale Mutua, Gas Sara, Gaia Itas, Gia Italiana, Magap Allianz, Unit Tua, Uaa Axa, Unavis Coface, Gruppo Agenti Sace, Gruppo Agenti Euler Hermes, Gaa Cargeas, Gaa Atradius».

La lettera è stata inviata per conoscenza all’Ania, all’Ivass, al Ministero delle Imprese e all’Antitrust.

Fabio Sgroi

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