lunedì 27 Ottobre 2025

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PREMI VITA NEL 2024: LA RACCOLTA AUMENTA DEL 19,5%

Con riferimento alle sole imprese nazionali e alle rappresentanze di imprese extra europee, i premi sono stati pari a 110,5 miliardi di euro, trainati dalle polizze unit-linked.

 

Dopo aver riportato i dati dell’Ania (provvisori) relativi ai premi lordi totali contabilizzati nel 2024, Tuttointermediari.it si concentra, in questo articolo, sui numeri riguardanti il solo ramo vita (vedi tabella sotto, cliccaci sopra per ingrandire). Con riferimento alle sole imprese nazionali e alle rappresentanze di imprese extra europee, nel 2024 la raccolta premi nei rami vita è stata pari a 110,5 miliardi di euro (+19,5% rispetto all’anno precedente). L’incremento, ha specificato l’Ania, è stato determinato «principalmente dalle polizze unit-linked (ramo III) e in parte anche dalle polizze sulla vita umana (ramo I)».

Infatti, i premi di ramo III (polizze linked) sono aumentati nel 2024 di quasi il 50% (31,5 miliardi di euro), «come conseguenza sia di condizioni maggiormente favorevoli dei mercati finanziari, sia di una maggiore preferenza dei risparmiatori per soluzioni di investimento più dinamiche». Allo stesso modo, ma con una percentuale di crescita più contenuta, i premi del ramo I (Vita umana) sono aumentati dell’11% superando i 73 miliardi di euro in termini di volume.

Per l’Ania ha contribuito a questo sviluppo «sia la crescita della propensione al risparmio delle famiglie italiane (per effetto di un aumento del reddito reale), sia il progressivo (anche se lento) calo dei rendimenti dei titoli di Stato».

Infine, sono cresciute del 44,5% le polizze di ramo V (Capitalizzazione) i cui premi hanno sfiorato, a fine 2024, quota 1,5 miliardi di euro e quelle di ramo IV (Malattia) (+17,3% e un volume premi di 323 milioni di euro). In diminuzione di quasi il 2% i premi del ramo VI (Fondi pensione), dove la raccolta è stata pari a 3,8 miliardi di euro). L’incidenza della raccolta vita totale sul Prodotto interno lordo è risultata in aumento ed è stata pari al 5% nel 2024.

Le rappresentanze di imprese europee che operano in Italia in regime di stabilimento (campione rappresentativo dell’86% del settore vita) hanno registrato nel 2024 una lieve riduzione dei premi contabilizzati (-0,8% per 3,4 miliardi di euro di volume), come risultato, da un lato, dell’aumento dei premi delle polizze di ramo I (+27%) che hanno costituito il 45% e, dall’altro, della diminuzione delle polizze di ramo III – Linked (-15,3%) che hanno rappresentato il restante 55%.

Le imprese operanti in regime di libera prestazione di servizi (che raccolgono premi solo nel ramo III) hanno registrato un incremento (+46,9%), per un volume di poco superiore ai 6 miliardi di euro.

Fabio Sgroi

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