sabato 25 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

PREMI VITA: NEL 2021 UN INCREMENTO DELL’8,3%

Complessivamente hanno raggiunto quota 122,7 miliardi di euro. I dati provvisori dell’Ania.  

Dopo aver riportato i dati Ania (provvisori) relativi ai premi lordi totali contabilizzati nel 2021, Tuttointermediari.it si concentra sui numeri riguardanti il solo ramo vita.

Con riferimento alle sole imprese nazionali e alle rappresentanze di imprese extra europee, nel 2021 la raccolta premi nei rami vita è stata di poco inferiore a 106 miliardi di euro, in crescita del 4,5% rispetto al 2020 e recuperando in modo «completo», ha specificato l’Ania, la diminuzione dell’anno precedente (-4,4%).

La crescita del business vita è attribuibile esclusivamente alle polizze di ramo III (polizze linked) i cui premi si sono incrementati di quasi il 35% (per un ammontare che ha sfiorato i 40 miliardi di euro), «come conseguenza di un generalizzato recupero dei mercati finanziari e borsistici che hanno segnato, soprattutto nella seconda metà dell’anno, una crescita significativa degli indici, portando le quotazioni a valori anche superiori a quelli antecedenti la crisi».

I premi relativi a tutte le altre tipologie di polizze vita, rispetto al 2020, sono diminuiti (vedi tabella sotto, cliccaci sopra per ingrandire). In particolare, i premi dei contratti vita tradizionali di ramo I (Vita umana) si sono ridotti del 5,2% (con un volume di oltre 62 miliardi di euro), mentre i premi delle polizze tradizionali di ramo V (Capitalizzazione) sono diminuiti del 36,7% (con un volume di poco più di 1 miliardo di euro). Sono risultati in calo, anche se hanno un’incidenza molto contenuta sul volume complessivo del business vita, i premi del ramo IV (Malattia) (-2,2% e un volume di appena 178 milioni di euro) e i premi del ramo VI (Fondi pensione) (-38,8% e un volume di 2,4 miliardi di euro).

Nel 2021 è proseguito il forte sviluppo di prodotti “multiramo”, che risultano dalla combinazione di una componente assicurativa tradizionale a rendimento minimo garantito (ramo I) e da più opzioni di investimento di tipo unit-linked (ramo III). I premi raccolti per questa tipologia di prodotti sono ammontati nel 2021 a 53,6 miliardi di euro (rappresentando ora oltre il 50% del totale dei premi vita) e sono aumentati in maniera significativa (+43,3%) rispetto al 2020. I premi dei prodotti multiramo hanno riguardato per il 64% le polizze di ramo I (come nel 2020) e per il restante 36% le polizze di ramo III.

L’incidenza della raccolta vita totale sul Prodotto interno lordo è risultata in lieve diminuzione, pari al 5,9% nel 2021 (era 6,1% nel 2020).

Le rappresentanze di imprese europee che operano in Italia in regime di stabilimento hanno registrato nel 2021 una variazione positiva dei premi contabilizzati (+35,2% per 4,1 miliardi di euro di volume), per effetto dei premi delle polizze di ramo III (in forte aumento del 56,9%). Anche le imprese operanti in regime di libera prestazione di servizi (che raccolgono premi solo nel ramo III) hanno registrato un aumento (+42,1%), per un volume di quasi 12,8 miliardi di euro.

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA