domenica 21 Settembre 2025

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PREMI ASSICURATIVI: NEL 2022 SUPERANO I 7.000 MILIARDI DI DOLLARI. E’ RECORD

La stima è del “World Insurance Sigma” pubblicato dallo Swiss Re Institute. Ora incombe il pericolo inflazione, ma per il riassicuratore svizzero il rialzo dei tassi aiuta la redditività nel lungo periodo.  

 

Swiss Re, compagnia di riassicurazione svizzera, prevede un mercato assicurativo globale in crescita sia nel 2022, sia nel 2023, con l’ammontare totale dei premi che dovrebbe superare per la prima volta nella storia i 7.000 miliardi di dollari entro la fine di quest’anno. La stima è del World Insurance Sigma pubblicato dallo Swiss Re Institute.

Lo studio evidenzia il combinato disposto di economia in rallentamento e inflazione elevata, che indebolisce la raccolta premi, con un aumento che nei prossimi due anni sarà, in termini reali e quindi depurato dagli effetti dell’inflazione, inferiore all’1,2% annuo.

«In un contesto difficile, il settore mostra vitalità, capacità di resistenza e di crescita e aver raggiunto i 7.000 miliardi di dollari di premi è un traguardo importante», ha commentato Jerome Haegeli, capo economista di Swiss Re. «Tuttavia bisogna tenere d’occhio l’inflazione. Se questa aumenta, cresce anche il costo dei rimborsi per incidenti, catastrofi e per ogni tipo di sinistro. In ogni caso, l’aumento dei tassi di interesse sosterrà la redditività degli assicuratori nel medio termine».

Ecco, in sintesi, alcuni dati emersi dal World Insurance Sigma.  In termini nominali, l’ammontare globale dei premi assicurativi nel 2022 dovrebbe crescere del 6,1%, raggiungendo il record di 7.000 miliardi di dollari di raccolta complessiva. Un risultato ottenuto “anche grazie a una solida crescita dell’occupazione e del reddito, dall’inasprimento dei tassi dei premi P&C (property & casualty) e da una maggiore consapevolezza dei rischi legati alla mortalità e alla salute nella popolazione”. A fine anno, i volumi dei premi saranno superiori del 17% rispetto ai livelli pre-Covid.

Jerome Haegeli

Nel ramo danni, nel 2022, la raccolta premi dovrebbe aumentare del 7,1% in termini nominali, raggiungendo così 4.100 miliardi di dollari di raccolta entro fine anno. Depurata dagli effetti dell’inflazione, “la crescita in termini reali sarà dello 0,8% per il 2022 e del 2,2% per il 2023%, con una accelerazione maggiore nel settore commerciale che in quello personale”.

Nel settore vita i premi aumenteranno del 4,8% in termini nominali nel 2022, raggiungendo i 3.100 miliardi di dollari. Al netto dell’inflazione, tuttavia, “ci sarà una contrazione dello 0,2% quest’anno e un ritorno alla crescita nel 2023”.

Gli Stati Uniti rimangono il più grande mercato assicurativo del mondo, con premi totali pari a 2.700 miliardi di dollari nel 2021 e una crescita che nel 2021, in termini nominali, è stata dell’8,1%.   La Cina è il secondo mercato e, con quasi 700 miliardi di raccolta premi complessivi, pesa ormai per il 10,1% del mercato assicurativo globale.

In Europa, sia il Regno Unito, sia la Francia mostrano una “robusta” crescita in termini nominali nel 2021, con incrementi rispettivamente del 16,7% e del 24% rispetto all’anno precedente, il 2020 pandemico. I due Paesi rimangono al quarto e quinto posto della classifica globale. In Italia, rispetto al 2020 pandemico, la raccolta premi è aumentata dell’11,5%, salendo così a 190 miliardi totali. Il peso sul mercato assicurativo globale è del 2,8%, meno della metà del Regno Unito e inferiore di un terzo rispetto alla Francia. (fs)

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