I ricavi assicurativi e da risparmio gestito sono aumentati del 14,5%. Il ramo vita ha raccolto 10,5 miliardi di euro.

Nel primo semestre del 2016, i ricavi totali del Gruppo Poste Italiane, inclusivi dei premi assicurativi, hanno segnato una crescita del 10,9% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, attestandosi a quota 17,7 miliardi di euro.

Secondo quanto comunicato dal gruppo, la positiva performance del comparto servizi assicurativi e risparmio gestito, i cui ricavi, pari a 12,9 miliardi di euro, sono risultati in aumento del 14,5% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, e la tenuta del comparto finanziario, che ha generato ricavi per 2,8 miliardi di euro, hanno «più che compensato l’attesa flessione dei ricavi da terzi da servizi postali e commerciali (-2,5 % a 1.884 milioni di euro), indotta principalmente dalla riduzione dei volumi sulla corrispondenza (-10,3%)». Il risultato operativo, pari a 843 milioni di euro, ha registrato un aumento del 32,1% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. L’utile netto è stato di 565 milioni (+29,9%). Le masse gestite/amministrate sono aumentate del 2,6% a 488,1 miliardi di euro.

SERVIZI ASSICURATIVI E RISPARMIO GESTITO – Il totale ricavi, come riportato in precedenza, è risultato pari a 12,9 miliardi di euro (+14,5% rispetto allo stesso periodo del 2015) ed è ascrivibile principalmente alla crescita dei premi.

In particolare, Poste Vita ha realizzato una raccolta premi per  10,5 miliardi di euro (9,4 miliardi nei primi sei mesi del 2015), principalmente grazie alla commercializzazione di prodotti di ramo I. Si è anche registrata «una buona crescita, pur se da una base di ricavi ancora marginale, dei prodotti assicurativi non vita e della raccolta di risparmio gestito». Il risultato operativo è stato pari a 270 milioni di euro (+8,9%). (fs)

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