Per il settore della protezione, che comprende tutti i prodotti assicurativi di protezione danni e vita, è previsto che raddoppino i premi: da 0,8 miliardi di euro del 2023 a non meno di 1,5 miliardi di euro del 2028.
Poste Italiane ha presentato il suo piano strategico, denominato The Connecting Platform, per il periodo 2024 – 2028. Con riferimento ai soli servizi assicurativi, i target finanziari per il 2028 di Poste Italiane prevedono ricavi di settore di 1,9 miliardi di euro (1,6 miliardi a fine 2024, 1,8 miliardi a fine 2026) con una crescita in tutte le linee di prodotto e un Cagr (tasso annuo di crescita composto) del 4% nel periodo 2023-2028.
Il target per quanto riguarda la voce investimenti è di 1,6 miliardi di euro (da 1,4 miliardi di euro del 2023), con un incremento del 3%, mentre per il segmento protezione la crescita stimata è del 15% (da 0,1 miliardi di euro del 2023 a 0,3 miliardi di euro nel 2028).
Il risultato operativo (Ebit) è previsto in crescita del 3% (da 1,4 miliardi di euro del 2023 a 1,6 miliardi di euro del 2028), riflettendo «il trend dei ricavi e considerando una crescente retrocessione alla Sbu Servizi finanziari negli investimenti, con la redditività della protezione supportata da ulteriore crescita nel segmento retail ed esposizione molto limitata ai rischi catastrofali», si legge in una nota.
Per quanto concerne l’utile netto, il tasso di crescita annualizzato è del 2% (da 1 miliardo di euro del 2023 a 1,1 miliardi di euro del 2028).
Nei servizi assicurativi, Poste Italiane farà leva sulla «costante» domanda di prodotti assicurativi personali che «ci si attende che continui» e che è alimentata dai trend del progressivo invecchiamento e dei diversi modelli di vita e dalla ridotta penetrazione nel mercato italiano rispetto ad altri mercati sviluppati. Si prevede che il settore degli investimenti (che comprende tutti i prodotti assicurativi basati su investimenti e le pensioni distribuite attraverso il canale interno di Poste Italiane) «continui il suo percorso di crescita costante, al di sopra del mercato».
Per il settore della protezione, che comprende tutti i prodotti assicurativi di protezione danni e vita, è previsto che raddoppino i premi entro il 2028 (da 0,8 miliardi di euro del 2023 a non meno di 1,5 miliardi di euro del 2028).
Infine è stata confermata l’ambizione manageriale di un Solvency II Ratio del gruppo Poste Vita superiore al 200%, mantenendo sotto controllo la sua volatilità.
Fabio Sgroi
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