Ivass e associazioni dei consumatori hanno predisposto una sorta di vademecum per evitare fregature.
Pochi consigli (6) per gli assicurati, ma utili. L’iniziativa di Ivass e associazioni dei consumatori riguarda le polizze vita multiramo. Si tratta di prodotti delicati perché combinano polizze vita tradizionali (con garanzia finanziaria da parte dell’impresa) e polizze unit linked (in cui il rischio di investimento resta a carico dell’assicurato). Ivass e associazioni dei consumatori hanno convenuto sulle criticità che alcuni di questi prodotti possono porre in termini di complessità e rischiosità per la clientela retail.
Ecco i 6 consigli per i consumatori:
- Attenzione all’informativa precontrattuale: prendersi il tempo per leggere bene, a casa, il fascicolo informativo ed evitare di acquistare un prodotto di cui non sono stati compresi i meccanismi e le opzioni eventualmente offerte. Fascicoli troppo voluminosi possono nascondere rischi e costi di non immediata evidenza.
- Attenzione ai rischi: valutare bene il livello di rischio che si è disposti ad assumere. Le somme investite nella componente finanziaria (unit linked) infatti non sono garantite dall’impresa e il rischio di investimento resta a carico dell’assicurato.
- Attenzione alle parole: nel fascicolo informativo vengono a volte usati termini come “capitale protetto”, “protezione fino al 90%, ecc… che sembrano indicare che l’impresa si impegna a restituire tutto o parte del capitale investito. In realtà questi termini non equivalgono a una garanzia effettiva, ma esprimono solo un obiettivo della gestione finanziaria.
- Attenzione alle domande per la “profilatura” del cliente: per accertare che il prodotto sia adeguato l’intermediario deve rivolgere una serie di domande al cliente, che portano alla sua classificazione come persona con “propensione al rischio: bassa, media, alta” …ecc.. (in maniera similare alla c.d. profilatura Mifid). Pretendere che queste domande vi siano rivolte e rispondere in prima persona senza delegare la compilazione del questionario all’intermediario.
- Attenzione ai costi. Nel fascicolo informativo deve esserci una tabella con i costi medi percentuali annui della polizza. Se il costo annuo è dell’xx% significa che occorre una redditività annua superiore per non finire in perdita.
- Attenzione ai trasferimenti di somme nel corso del contratto: verificare se sono previsti meccanismi di riallocazione del capitale tra le diverse componenti (garantita e non) nel corso della durata del contratto, effettuati automaticamente dall’impresa. In tal caso farsi spiegare bene dall’intermediario in cosa consistono, quanto costano e quando si attivano. (fs)
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