venerdì 10 Ottobre 2025

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POLIZZE RISCHI CATASTROFALI: LE CONDIZIONI DI ASSICURABILITA’ DEI FABBRICATI

Secondo un report dell’Ivass, le compagnie solitamente suddividono i fabbricati “secondo classi costruttive di merito, generalmente da 2 a 4, caratterizzate da requisiti via via crescenti di robustezza e qualità, soddisfatti i quali è possibile ottenere progressive riduzioni dei premi”.

  

Secondo la recente indagine sulle polizze a copertura dei rischi catastrofali condotta dall’Ivass, è emerso che tutte le polizze esaminate che assicurano i fabbricati prevedono che la garanzia sia prestata solo se, appunto, i fabbricati da assicurare rispettano determinati requisiti di costruzione.

Le compagnie, ha fatto sapere l’Ivass, solitamente suddividono i fabbricati “secondo classi costruttive di merito, generalmente da 2 a 4, caratterizzate da requisiti via via crescenti di robustezza e qualità, soddisfatti i quali è possibile ottenere progressive riduzioni dei premi”.

Essendo le coperture collegate sempre alla garanzia incendio, in alcuni casi rilevano anche le caratteristiche di resistenza al fuoco dei materiali, sebbene non direttamente rilevanti per certi rischi catastrofali. L’esistenza di esplodenti, infiammabili e merci speciali influisce sulla valutazione del rischio e quindi deve essere espressamente dichiarata in polizza. In particolare, le compagnie prevedono delle specifiche soglie di tolleranza del rischio; la quantità generalmente tollerata per i materiali esplodenti è pari a 1 kg, per i materiali infiammabili e le merci speciali invece oscilla tra i 500 kg e i 1.000 kg.

Le caratteristiche dei fabbricati devono essere dichiarate dall’assicurato e questo rappresenta “un punto di attenzione e complessità”; l’assicurato potrebbe, infatti, non essere a conoscenza delle caratteristiche costruttive che presuppongono competenze “altamente tecniche”. (fs)

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