venerdì 24 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

POLIZZE CAT NAT. UNIAGENTI: «INACCETTABILE PENSARE CHE LE COMPAGNIE POSSANO ESCLUDERLE DAL PERIMETRO INCENTIVANTE DEGLI AGENTI…»

Il Sindacato degli agenti presieduto da Roberto Salvi si è espresso anche su quello che sarà il nuovo comparatore: «È la conseguenza dell’aver subito impunemente la nascita del Preventivass nel campo della Rc auto. Chi vigila diventa comparatore, salvo poi attribuire responsabilità e sanzioni a chi, con competenza, è realmente deputato a fornire consulenza».

L’obbligo per le imprese italiane di stipulare polizze assicurative conto le calamità naturali? Per UniAgenti, il sindacato degli agenti di assicurazione presieduto da Roberto Salvi, è «innegabile» che costituisca «una opportunità di business per noi agenti», ma «notiamo che l’obbligo, ovviamente, l’ha stabilito il Governo, la polizza l’ha creata la compagnia e l’intermediario deve proporla, senza alcuna forma di autonomia, fermo restando che grava sempre su di noi la responsabilità di adeguatezza del prodotto. E sappiamo bene che dietro la responsabilità si nasconde l’insidia di una sanzione».

Sul fatto che la norma prevede che l’Ivass predisponga un portale per aiutare le imprese a trovare la migliore soluzione assicurativa, UniAgenti sottolinea come sia «la conseguenza dell’aver subito impunemente la nascita del Preventivass nel campo della Rc auto, visto che ora viene in qualche modo esteso anche ad altri rischi». Insomma, fa notare ancora il sindacato, «chi vigila diventa comparatore, salvo poi attribuire responsabilità e sanzioni a chi, con competenza, è realmente deputato a fornire consulenza».

Infine, sulla ipotesi che alcune compagnie possano «escludere le polizza cat nat dal perimetro incentivante degli agenti, come se la competenza dell’agente e i servizi dell’agenzia fossero assolutamente superflui nella vendita di tali polizze», per UniAgenti «è inaccettabile». (fs)

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