Può accadere che alla scadenza annuale si sia scelto di non rinnovare la polizza Rc auto con la vecchia compagnia, non comunicando la disdetta per le garanzie accessorie pensando che fossero annullate automaticamente con la vecchia polizza Rc auto. L’istituto di vigilanza precisa che…
Polizze vita, polizze abbinate a mutui e finanziamenti e polizze Rc auto. L’Ivass ricorda che è possibile presentare un reclamo anche in ambito polizze danni. E fa un esempio, relativo alle polizze accessorie alla Rc auto.
Può accadere, infatti, alla scadenza annuale si sia scelto di non rinnovare la polizza Rc auto con la vecchia compagnia di assicurazione, non comunicando la disdetta per le garanzie accessorie (infortuni al conducente, furto, incendio, assistenza stradale…) pensando che fossero annullate automaticamente con la vecchia polizza Rc auto. Succede che la precedente impresa di assicurazione pretenda il pagamento di queste garanzie. Cosa fare?
La nuova Legge Concorrenza (124/2017, in vigore dal 29 agosto 2017) ha esteso il divieto di tacito rinnovo anche alle assicurazioni dei rischi accessori (per esempio, polizza infortuni conducente, incendio e furto ecc.), sia nel caso in cui lo stesso contratto garantisca simultaneamente il rischio principale (Rc auto) e i rischi accessori, sia nel caso in cui venga stipulato, contestualmente alla polizza Rc auto, un autonomo contratto per la garanzia danni accessoria.
Non è, quindi, più necessario procedere alla disdetta del contratto danni accessorio alla polizza Rc auto, in quanto lo stesso si ritiene risolto alla scadenza contrattuale prevista. La nuova normativa si applica a tutti i contratti stipulati successivamente all’entrata in vigore della Legge Concorrenza (29 agosto 2017). Con riferimento, invece, ai contratti già pendenti alla data di entrata in vigore della Legge e quindi stipulati in data anteriore, è sempre prudente inviare la disdetta nei termini contrattualmente previsti. Tuttavia, se non è stato possibile inviare la disdetta e la stipulazione delle garanzie accessorie è avvenuta contemporaneamente a quella del contratto Rc auto, si può ugualmente chiedere all’impresa di renderle implicitamente disdettate, rivolgendosi successivamente all’Ivass in caso di risposta insoddisfacente. L’istituto di vigilanza, in questo caso, interverrà nei confronti dell’impresa chiedendo di annullare anche questi contratti a fronte del rapporto di accessorietà rispetto al contratto Rc auto.
Fabio Sgroi
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