sabato 11 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

PMI: OFFERTA ASSICURATIVA AMPLIATA E CON FOCUS SULLE SPECIFICITA’ DEI VARI SETTORI DI ATTIVITA’

Il quadro descritto dall’Ivass con riferimento al secondo semestre 2019 era questo. Vediamo nel dettaglio.   

L’offerta delle compagnie assicurative per le Pmi nel periodo pre Covid-19? Il ventaglio si era ampliato e il focus teneva conto delle specificità dei vari settori di attività in cui le aziende operano. Era questo il panorama descritto dall’Ivass nella sua analisi sul trend e l’offerta dei prodotti nel secondo semestre 2019.

L’offerta, in particolare, spaziava dalle coperture della responsabilità solidale di committente e appaltatore nell’ambito di contratti privati di appalto e di trasporto per conto terzi (tutelano il committente di un appalto che secondo la legge è chiamato a rispondere in solido con l’appaltatore per gli importi dovuti ai lavoratori e agli enti previdenziali, entro i due anni dalla cessazione degli appalti) alle coperture a tutela dei danni economici derivanti dal ritiro della patente a un dipendente o a un collaboratore in caso di utilizzo dell’auto per svolgere le proprie mansioni di lavoro (due i moduli previsti, combinabili tra loro: il primo prevede il pagamento delle spese legali e peritali per le vertenze in ambito di circolazione sia alla guida che come pedone, ciclista o trasportato e il rimborso delle spese per il pagamento del corso di autoscuola per il recupero dei punti decurtati dalla patente; il secondo prevede un’indennità giornaliera in caso di sospensione o revoca della patente); dalle coperture dei rischi derivanti dalle violazioni del regolamento Privacy, il cosiddetto Gdpr (consentono di valutare l’adeguatezza dell’impresa rispetto alla normativa, offrendo garanzie di risarcimento a terzi e assistenza in caso di emergenza) alla copertura di immobili, asset e patrimonio aziendali; fino alle polizze a tutela delle sempre più frequenti querele per diffamazione e liti temerarie nei confronti di editori e testate giornalistiche (associate Uspi), che tendono a restringere la libertà di informazione.

Fabio Sgroi

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