domenica 16 Novembre 2025

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PERDITE ASSICURATE PER CATASTROFI NATURALI NEL 2023: PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO SONO PIU’ DI 100 MILIARDI DI DOLLARI

La Nuova Zelanda, l’Italia, la Grecia, la Slovenia e la Croazia hanno registrato gli eventi più costosi in assoluto legati al maltempo. È quanto evidenzia il report annuale di Aon plc dal titolo “Climate and Catastrophe Insight”.
  

Le 398 catastrofi naturali che si sono verificate nel 2023 a livello globale hanno causato perdite economiche per 380 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 355 miliardi di dollari nel 2022. È quanto è emerso dal 2024 Climate and Catastrophe Insight, report annuale a cura di Aon plc.

In particolare, le perdite assicurative globali sono state del 31% superiori alla media del 21esimo secolo, superando i 100 miliardi di dollari per il quarto anno consecutivo. Con le coperture assicurative per solo 118 miliardi di dollari (151 miliardi di dollari nel 2022), pari al 31% delle perdite totali, il “gap di protezione” si è attestato al 69% (58% nel 2022), «evidenziando l’urgenza di ampliare la capacità assicurativa», ha osservato Aon.

Nel 2023 il numero di eventi naturali con perdite ingenti ha raggiunto livelli record, registrando 66 eventi da un miliardo di dollari ciascuno di perdite economiche e 37 eventi da un miliardo di dollari ciascuno di perdite assicurate. I terremoti hanno causato il maggior numero di perdite economiche, mentre le tempeste convettive sono state le più costose per gli assicuratori. La Nuova Zelanda, l’Italia, la Grecia, la Slovenia e la Croazia hanno registrato gli eventi più costosi in assoluto legati al maltempo.

L’Italia, con l’alluvione in Emilia-Romagna a maggio, ha registrato il sesto evento catastrofale a livello mondiale per perdita economica, pari a 9,8 miliardi di dollari, e perdite assicurate per 600 milioni di dollari. A luglio, l’avvicendarsi di ripetuti temporali nel nord Italia ha causato pesanti grandinate, il cui costo per il mercato assicurativo ha raggiunto i 3,7 miliardi di euro.

Numerose segnalazioni nello European Severe Weather Database hanno indicato chicchi di grandine di grandi dimensioni, in media superiori a 4 cm di diametro, con dimensioni fino a 15 cm nella provincia di Treviso, e la dimensione record di 19 cm ad Azzano Decimo (Pordenone). L’alluvione in Toscana a cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre ha generato perdite economiche per circa 2 miliardi di euro. Anche in questo caso è stato osservato un gap di protezione assicurativa, con perdite per il mercato assicurativo nell’ordine dei 500 milioni di euro.

Il report ha evidenziato che nel 2023 circa 95.000 persone a livello globale hanno perso la vita a causa dei rischi naturali, il numero più alto registrato dal 2010, soprattutto a causa di terremoti e ondate di calore. Clicca QUI per leggere il report completo. (fs)

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