Anche nel 2020 il rapporto sinistri a premi è sfavorevole. Per il personale sanitario la profittabilità è migliore.
Il quadro di perdita tecnica sistematica per le imprese assicurative nella copertura dei rischi delle strutture sanitarie pubbliche si è confermato anche nel 2020, secondo quanto reso noto dall’Ivass: il rapporto sinistri a premi (loss ratio) ha ancora una volta registrato valori superiori a 100, per la precisione il 114,3%.
Per quanto concerne le strutture sanitarie private l’indicatore ha assunto valori inferiori a 100 per 5 generazioni di denunce tra il 2014 e il 2018, «indizio di una situazione di profittabilità migliore rispetto alle strutture pubbliche, a eccezione delle generazioni meno recenti 2010-2012, caratterizzate da un rapporto sinistri a premi molto elevato», ha evidenziato l’Ivass.
La profittabilità è superiore per le coperture del personale sanitario, per le quali il loss ratio è risultato sempre inferiore a 100 per le generazioni di denunce dal 2015. Precisamente: 67,7% appunto nel 2015, 63,6% nel 2016, 65,9% nel 2017, 58,1% nel 2018, 51,2% nel 2019 e 52% a fine 2020.
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA