mercoledì 22 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

PERDITA E VIOLAZIONE DEI DATI PRIMA PREOCCUPAZIONE PER I SENIOR MANAGER

Il sesto Annual “D&O: Personal Exposure to Global Risk” di Willis Towers Watson e Allen & Overy evidenzia un cambiamento della cultura del rischio.  

Quali sono i pericoli più temuti da amministratori e top manager? Gli attacchi informatici e la perdita/violazione dei dati. È quanto emerge dalla sesta relazione annuale D&O: Personal Exposure to Global Risk, lanciata da Willis Towers Watson in collaborazione con Allen & Overy, sulla responsabilità degli amministratori.

La relazione delinea un cambiamento della cultura del rischio tra i senior manager. Oltre la metà delle imprese intervistate (52%) ha indicato come estremamente preoccupanti il rischio della perdita di dati, della loro violazione o i rischi legati al nuovo General data protection regulation (Gdpr) dell’Unione Europea. Il 50% ha indicato gli attacchi informatici come fonte di un livello di ansia altrettanto alto. Quando questi due pericoli si manifestano insieme diventano un’enorme preoccupazione per il top management.

Il sondaggio di Willis ha evidenziato anche che negli ultimi 12 mesi, il 43% dei grandi datori di lavoro e il 38% delle società quotate in borsa sono stati oggetto di regulatory claim che hanno coinvolto un dirigente.

Inoltre l’attenzione normativa sulla responsabilità del personale sta modificando il comportamento delle aziende: il 60% di quelle intervistate afferma che questo fattore sta influenzando i processi decisionali. Il 72% delle società ad azionariato diffuso sono preoccupate per l’attuale clima economico e il 72% per i rischi geopolitici, in aumento rispetto al 59% dello scorso anno. Infine, la legislazione in materia di salute e sicurezza che influenza il business di un’azienda è divenuta ora una preoccupazione importante per il 37% dei partecipanti, contro il 18% degli intervistati del 2017. (fs)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA