Cinque tappe in tutto, nelle quali ogni iscritto «può prendere coscienza e conoscenza» della bozza del nuovo accordo. Il presidente Picaro: «Confidiamo in una presenza numerosa».
Il Gruppo agenti Associati (Gaa) UnipolSai ha definito un ciclo di incontri sul territorio affinché, ha spiegato il presidente Nicola Picaro (nella foto), «ognuno di noi possa prendere coscienza e conoscenza del cosiddetto “Patto 2.0”», vale a dire il nuovo Patto UnipolSai.
Picaro ha ricordato come, dopo la 3 giorni di «serrate» trattative con la compagnia, si sia delineata «una piattaforma complessiva che la direzione generale ha unilateralmente definito essere ultimativa».
Al momento, ha precisato Picaro, «la maggioranza dei gruppi agenti, a cominciare dal nostro, non si è dichiarata disponibile alla sottoscrizione della bozza di accordo così come determinata. Riteniamo quindi assolutamente necessario, oltre che utile, confrontarci e illustrare l’impianto complessivo».
Nel dettaglio, il giro d’Italia prevede cinque tappe. Si inizierà il prossimo 21 luglio (nord Italia) presso il Crowne Plaza Milan Linate (via K. Adenauer 3 a San Donato Milanese, in provincia di Milano) e proseguirà il 25 luglio (centro Italia) presso il Centro congressi Cavour (via Cavour 50/a a Roma), il 26 luglio (sud Italia) presso il Parco dei Principi Hotel Congress & Spa (viale Europa 6 a Bari) e l’1 agosto (Sicilia) presso l’Hotel Federico II Palace (contrada Salerno a Enna). La quinta e ultima tappa è in programma il 2 agosto (Sardegna) presso il Ristorante Locanda da Renzo (SS 131 km. 99 a Siamaggiore, in provincia di Oristano).
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 10 e impegneranno l’intera giornata. Il tema principale, quindi, sarà la presentazione della bozza relativa al Patto 2.0.
«Siamo consapevoli che questi giorni a ridosso del periodo feriale comportino un disagio notevole per gli iscritti», ha sottolineato Picaro, «ma confidiamo che il senso di appartenenza e di responsabilità di ognuno prevarrà su considerazioni di altro genere, certi di poter contare su una presenza numerosa. Questo è il momento di dimostrare a noi stessi, prima che a chiunque altro, il nostro saper essere Gruppo, anche perché nei prossimi mesi saremo chiamati, tutti insieme e nessuno escluso, a decidere il futuro delle nostre agenzie e le decisioni dei singoli influenzeranno il destino di molti. Gli assenti questa volta non potranno semplicemente assecondare le scelte della maggioranza, ma con la loro assenza condizioneranno le decisioni da assumere». (fs)
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