La rappresentanza agenziale presieduta da Enzo Sivori è stata la prima, a parole, a pronunciarsi favorevolmente al nuovo accordo proposto dalla mandante. Per il sì ufficiale bisognava attendere le riunioni regionali che si sono concluse. Con un’approvazione all’unanimità.

Era l’ultima rappresentanza agenziale di UnipolSai di cui si attendeva la pronuncia in merito all’adesione o meno al nuovo Patto 2.0 proposto dalla mandante alla propria rete. In realtà una formalità, visto che i vertici dell’Associazione agenti UnipolSai (Aau) avevano (da tempo e per primi) detto a parole sì al nuovo accordo. Il gruppo agenti presieduto da Enzo Sivori (foto a lato) ha concluso il ciclo delle riunioni regionali: gli agenti che aderiscono a questa rappresentanza hanno votato favorevolmente approvando all’unanimità il nuovo Patto.

Si rinnova, dunque, la partnership fra compagnia e agenti. «Adesso», ha fatto presente l’Associazione Agenti UnipolSai, «l’azienda deve darsi l’obiettivo di una maggiore efficienza, una semplificazione dei processi e un portafoglio prodotti adeguato ad aggredire il mercato del dopo Idd».

La rappresentanza agenziale, ha affermato il presidente Sivori, «oltre a stimolare un’evoluzione di ruolo degli agenti deve essa stessa evolvere per favorire e supportare  sia la crescita professionale e imprenditoriale degli agenti, sia i processi di armonizzazione territoriale. L’obiettivo finale di tutte le strutture aziendali è quello di sostenere i processi di riorganizzazione, ristrutturazione e strutturazione delle agenzie, in modo da favorire la loro centralità anche nel futuro mercato, coerentemente con il ruolo di consulenti e di gestori della relazione complessiva con i clienti del post Idd». Tutti i gruppi agenti, a questo punto, hanno aderito al nuovo Patto.

Fabio Sgroi

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