È stato uno dei soci fondatori dell’Associazione operativa da oltre due anni e fino a oggi ricopriva il ruolo di presidente regionale dell’Emilia Romagna. «La nascita di Anapa non ha portato a nulla per la categoria, se non una confusione nella testa dei colleghi», ha detto oggi in un convegno Sna a Padova.
Silvano Rinaldi, uno dei soci fondatori e presidente regionale dell’Emilia Romagna di Anapa ha annunciato oggi le proprie dimissioni dall’Associazione nazionale agenti professionisti di assicurazione.
Rinaldi, 53 anni, agente a Casalecchio di Reno (Bologna) ha annunciato la sua decisione durante un convegno Sna a Padova. L’agente Reale Mutua rientrerà nel Sindacato nazionale agenti.
Nelle sue dichiarazioni, riportate in una nota ufficiale diramata dallo Sna, Rinaldi non è stato tenero nei confronti di Anapa. «Ho deciso di rassegnare le mie dimissioni da Anapa», ha spiegato, «essendo venute meno le ragioni per cui ho contribuito a fondarla e, soprattutto, perché non intravvedo la possibilità di realizzare il progetto iniziale, che aveva al centro la maggior tutela della categoria con una modalità di relazione diversa, ma che oggi quasi parrebbe (anche se non è così vero) che sia strumentalizzata proprio per sostenere le ragioni delle imprese assicurative e le loro strategie. Da un’attenta analisi mi sono reso conto che la nascita di Anapa non ha portato a nulla per la categoria, se non una confusione nella testa dei colleghi sia per il Ccnl, sia per il Fondo Pensione. Non entro nel merito dei torti o delle ragioni, ma non posso non rilevare i disastri che si ottengono quando, nelle sedi istituzionali e davanti ai legislatori si vanno a sostenere tesi completamente opposte su questioni e norme che impattano pesantemente sulle agenzie. Tutto questo per la categoria non è una risorsa ma una sventura ed è anche per questa ragione che nei colleghi diminuisce la voglia di associarsi».
Vedremo se Anapa avrà intenzione di replicare. (fs)
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