lunedì 20 Ottobre 2025

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ORIA: ECCO LE OSSERVAZIONI PRESENTATE DAL SINDACATO NAZIONALE AGENTI

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiesto il parere anche delle rappresentanze degli intermediari, in merito alla bozza del decreto di attuazione della norma che istituisce l’organismo che dovrà occuparsi della gestione del Rui e della vigilanza sugli iscritti al Registro. Sna critico: «Sarebbe stato opportuno concederci più tempo rispetto alla deadline fissata dal Mise».  

Un «fulmine ferragostano». Così il Sindacato nazionale agenti ha definito l’invio alle rappresentanze degli intermediari da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, della bozza del decreto di attuazione della norma che istituisce l’Oria, l’organismo che dovrà occuparsi della gestione del Rui e della vigilanza sugli iscritti al Registro. «Ciò che ha suscitato la contrarietà delle rappresentanze degli intermediari è che il ministero ha posto un termine di soli dieci giorni per l’invio delle osservazioni per l’analisi di impatto regolamentare», ha sottolineato lo Sna in una nota.

Il Sindacato di via Lanzone ha fatto sapere di aver chiesto la proroga di «questo inconsistente termine temporale “anche in funzione del particolare periodo (agosto) che impedisce di poter contare su tutte le risorse normalmente disponibili, per le consuetudinarie ferie ferragostane che tendono a protrarsi fino al termine del mese». Richiesta vana perché, come ha evidenziato lo Sna, la risposta del Ministero, «su indicazione dell’Ufficio di Gabinetto», ha confermato «l’originario termine di 10 giorni fissato per la scadenza della procedura Air, in ragione dell’esigenza di speditezza della conclusione dell’iter, a fronte dei successivi passaggi previsti per l’adozione del D.P.R., in attuazione della norma introdotta nel Codice delle assicurazioni private, con decreto legislativo n. 68 del 2018».

Lo Sna, nella nota, ha sottolineato come «questa “esigenza di speditezza” sia di difficile comprensione, visto che il cammino dell’Oria è iniziato  da diversi anni e qualche settimana in più di attesa non avrebbe certo cambiato le cose».

Claudio Demozzi

Queste le parole di Claudio Demozzi, presidente del Sindacato: «Siamo dispiaciuti e contrariati dalla scarsa sensibilità dimostrata dal Ministero, anche perché si tratta di una norma che attende di essere attuata da tre anni. Non credo che un mese in più avrebbe comportato così gravi conseguenze. Il risultato di questo diniego è che in pochi giorni tutte le associazioni interessate dovranno formulare le proprie osservazioni, con il rischio di non poter approfondire come dovuto tutte le varie criticità che il Decreto presenta e che necessiterebbero di ben altro confronto anche a livello istituzionale».

In tempo record, quindi, lo Sna ha predisposto le sue osservazioni, che si possono visionare cliccando QUI. Spicca, fra l’altro, la richiesta di esclusione delle imprese di assicurazione e riassicurazione e le loro associazioni di categoria dall’assemblea di Oria e l’inclusione degli intermediari assicurativi negli organi di gestione dell’organismo.

Fabio Sgroi

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