Giuseppe Sutera e Claudio Tomiato, rispettivamente presidenti del Gruppo agenti Italiana Assicurazioni e del Gruppo intermediari assicurativi (Gia) Italiana, commentano l’intesa sottoscritta con la mandante.
Il Gruppo agenti Italiana Assicurazioni (Gaai) e il Gruppo intermediari assicurativi (Gia) Italiana hanno “salutato” «con grande soddisfazione» il nuovo accordo integrativo sottoscritto con la mandante Italiana Assicurazioni (compagnia di Reale Group), «certi di aver ottenuto un eccezionale risultato in favore degli iscritti».
In una lettera congiunta firmata dai presidenti Giuseppe Sutera (Gaai) e Claudio Tomiato (Gia Italiana) e inviata ai soci è stato rimarcato come la nuova intesa confermi tutte le caratteristiche e le peculiarità dell’accordo 2019 in vigore fino al 31 dicembre 2023. Un accordo, quest’ultimo, che ha prodotto «ottimi effetti sulla rete».
«In uno scenario in cui le compagnie di assicurazioni tendono a ridimensionare, in alcuni casi sensibilmente, le retrocessioni economiche nei confronti delle proprie reti, riteniamo un grande successo non averne in alcun modo intaccato il valore ed avere confermato i contenuti dell’accordo 2019», hanno sottolineato Sutera e Tomiato. «Questo ci permette di mantenere stabile la nostra remunerazione, che vede una provvigione base tra le più alte del mercato e che non può in alcun caso diminuire».
I due presidenti hanno ricordato i punti cardine: «Incentivi sulla nuova produzione rami elementari (sovraprovvigioni nuova produzione rami elementari) e sugli incassi auto (sovraprovvigioni predittive) slegati da qualsiasi obiettivo produttivo e dall’andamento tecnico; ulteriori remunerazioni sempre e solo in aumento per agenzie dimensionate e che riescono a mantenere e/o far crescere il portafoglio mantenendo un buon andamento tecnico (sovraprovvigioni di fine esercizio); mantenimento e acquisizione per sempre dello straordinario istituto dei diritti, che permettono di compensare almeno parzialmente le tante incombenze amministrative che gravano sulle agenzie; concessi anche alle agenzie Next, che rispetteranno i parametri previsti, i plus normativi: la previdenza agenti, le agevolazioni per le rivalse e i finanziamenti agevolati».
Il nuovo accordo, hanno aggiunto Sutera e Tomiato, «avrà durata identica a quello attuale così da avere tranquillità e stabilità per diversi anni (4+1); avremo così la possibilità di verificare cosa farà il mercato senza ansie e senza scadenze imminenti».
Fabio Sgroi
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