domenica 19 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

NOVELLI SULLA SEMPLIFICAZIONE DELLE NORMATIVE: «IN CERTI PASSAGGI SIAMO ANDATI UN PO’ OLTRE…MA UN PRIMO PASSO E’ STATO FATTO»

Il capo ufficio segreteria di presidenza e del consiglio dell’Ivass, all’ultima assemblea dell’Anagina, ha riconosciuto che l’introduzione di alcuni oneri «non hanno dimostrato di produrre un effetto positivo per i consumatori» E sulla suddivisione degli intermediari in lettere, con riferimento al Rui, ha detto: «Probabilmente è anacronistica…».

 

Roberto Novelli

«Sicuramente, e faccio un po’ di autocritica, in certi passaggi siamo andati un pò oltre, introducendo degli oneri che poi non hanno dimostrato di produrre un effetto positivo per i consumatori. Ma un primo passo verso la semplificazione l’abbiamo fatto, anche se non è certo quello che ci aspettiamo…». Roberto Novelli, capo ufficio segreteria di presidenza e del consiglio dell’Ivass, ha parlato anche di distribuzione all’ultima assemblea dell’Anagina (Associazione nazionale agenti imprenditori assicurativi, gli ex agenti Ina Assitalia).

Il dirigente dell’istituto di vigilanza ha fatto notare come una parte di regole siano riportate nella normativa primaria e , dunque, è in questa sede che occorre intervenire in un’ottica di semplificazione. Una revisione, o meglio un aggiornamento della normativa primaria, in sostanza, è inevitabile, anche alla luce di «tutta l’innovazione tecnologica che c’è stata».

C’è poi da considerare un altro aspetto. «Abbiamo attualmente delle norme che sono stabilite sostanzialmente dal 2005», ha ricordato Novelli, «anno in cui il rapporto che si andava a disciplinare era quello diretto fra distributore e consumatore. Oggi il mondo della distribuzione è molto più complesso e dai rapporti business to business, come venivano definiti, si è passati a quelli business to business to consumer, più tutte le figure di intermediari, le “lettere” del Rui che sono una complicazione. La stessa suddivisione in lettere, che troviamo nel Rui probabilmente è anacronistica…».

Per Novelli «bisogna fare un salto in avanti per tenere conto del nuovo mondo che abbiamo di fronte e di tutte le sfide che oggi si presentano».

Fabio Sgroi

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