Sono alcune delle direttrici che il gruppo elvetico intende seguire nel futuro per sviluppare il proprio modello di business.

Differenziazione e diversificazione sono alcune delle direttrici in ambito no motor che il gruppo Helvetia Italia intende seguire nel futuro per sviluppare il proprio modello di business. Ne ha parlato Paolo Veca, responsabile underwriting non motor del gruppo elvetico in Italia, nel corso dell’ultima convention dedicata alla rete agenziale.
Veca, in particolare, ha fatto sapere che Helvetia è intenzionata a fare degli interventi sul tema della concentrazione territoriale, portando a esempio la situazione per quel concerne la distribuzione dei prodotti legati alla casa. «Il nostro portafoglio di polizze casa», ha affermato, «è quasi al 50% in Lombardia. Non è di per sè un qualcosa di negativo, ma la concentrazione è un fattore di rischio. È un tema su cui dobbiamo ragionare e fare degli interventi».
E si parla di concentrazione anche in termini di linee di business. «Nell’ambito dei rami elementari, il property rappresenta il 40% del nostro portafoglio», ha fatto sapere Veca. «L’obiettivo è ampliare la nostra capacità nei settori di business che hanno una grandissima potenzialità come quello, per esempio, delle financial lines. È un tema, questo, su cui stiamo ragionando e comunque abbiamo varato già alcune iniziative in questo senso».
Il responsabile underwriting non motor del gruppo elvetico in Italia ha toccato un altro aspetto di questa doppia direttrice per il futuro: i meccanismi che consentono alla compagnia di tenere costantemente aggiornato il portafoglio. «Va bene parlare di indicizzazione in termini correlati al fenomeno inflattivo, ma dobbiamo trovare soluzioni per tanti altri aspetti che non sia soltanto quello dell’inflazione. In particolare, dobbiamo cercare di trasmettere al cliente la percezione di come un contratto assicurativo non aggiornato sia un contratto non adeguato alle sue esigenze». Fra gli obiettivi di Helvetia c’è anche quello di puntare sui giovani per ringiovanire il portafoglio clienti.
Fabio Sgroi
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