martedì 21 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

NICOLAO: «GENERALI ITALIA? DOVRA’ INVESTIRE PIU’ SULLA QUALITA’ CHE SULLA QUANTITA’»

Il presidente di Anagina: «Sarebbe opportuno che gli investimenti si orientassero in questa direzione. È uno nostro credo, che peraltro abbiamo condiviso con l’alta direzione della compagnia».

«Generali Italia? Pur facendo numeri importanti dovrà sempre più, in futuro, pensare alla qualità piuttosto che alla quantità. Se ci sarà da investire, a nostro parere, sarebbe opportuno destinare un buon 80% alla qualità. È uno nostro credo, che peraltro abbiamo condiviso con l’alta direzione della compagnia». Davide Nicolao (nella foto), presidente di Anagina (Associazione nazionale agenti imprenditori assicurativi, in pratica gli ex agenti generali Ina Assitalia), ha ribadito questo concetto alla mandante anche nel corso dell’ultima assemblea dell’associazione che si è svolta a Torino.

L’agente siciliano (ma operativo in Campania), fra le altre cose, ha sottolineato quanto sia importante mantenere la relazione con i clienti. «Il ruolo dell’agente e il contatto umano, in questa azienda (Generali, ndr) è molto forte. Credo che la vera opportunità nell’evoluzione della figura dell’agente sia quella di creare relazioni, non vendere prodotti assicurativi». Un concetto, quest’ultimo, su cui è d’accordo anche Giancarlo Fancel, country manager Italia e ceo di Generali Italia.

«Dobbiamo essere capaci», ha aggiunto Nicolao, «attraverso le nostre reti di 6.000 persone di avere rapporti con il cliente atti a dire…. “Ogni sei mesi ho il piacere di poterti incontrare e insieme a te analizzare quelle che sono le tue ali di scopertura, i tuoi bisogni”. Riuscire ad avere questa empatia sarà fondamentale affinché gli agenti continuino a stare su questo mercato».

Fabio Sgroi

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