Il presidente del Gruppo agenti Sara, in carica da novembre del 2014, fa il punto dopo l’assemblea svoltasi qualche giorno fa a Riccione.
«È stato un anno positivo: io e la mia giunta possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto». Così Alessandro Nesi, presidente del Gruppo agenti Sara (Gas), commenta il suo primo anno alla guida della rappresentanza agenziale della compagnia del gruppo Aci.
Nesi ha assunto la carica a novembre dell’anno scorso. A distanza di quasi un anno il gruppo agenti Sara si è riunito il 23 e 24 ottobre scorsi a Riccione per la quinta assemblea nazionale del gruppo (Nella foto lo vediamo mentre interviene nel corso dei lavori). Come è andata? «Abbastanza bene, l’assemblea ha riconosciuto pubblicamente il lavoro svolto dalla giunta, che si è mostrata unita», dice Nesi a tuttointermediari.it.
Un apprezzamento che si è concretizzato non solo in termini di partecipazione all’assemblea di Riccione («eravamo in 150 e questo è certamente un risultato positivo dal momento che in precedenza la frequenza era piuttosto scarsa…», evidenzia Nesi) ma anche con il riavvicinamento di agenti che non aderivano al gruppo. «Da gennaio a oggi abbiamo registrato l’adesione di 27 nuovi iscritti, contro gli 11 che l’anno scorso per vari motivi non hanno rinnovato l’iscrizione. Per noi è un risultato confortante, un segnale che ci dà più fiducia e prima della fine del 2015 contiamo di superare quota 30».
Oggi il Gas è costituito da circa 300 agenti iscritti. Come si sono mossi in questi 12 mesi, i vertici del gruppo? «Il compito principale della nuova giunta è stato quello di riposizionarci sia nei confronti dei colleghi, sia della compagnia», ha risposto Nesi. «Quando abbiamo preso le redini del gruppo eravamo reduci da un anno un po’ travagliato per le prese di posizione da parte della giunta precedente, di cui io peraltro facevo parte. Abbiamo quindi cercato di cambiare la politica e la strategia, instaurando un nuovo modo di dialogare con la direzione della compagnia. Direi che ci siamo riusciti».
Il Gas si è dato da fare e ha centrato alcuni obiettivi che erano stati indicati nella mozione dello scorso anno. «Abbiamo, fra le altre cose, congelato gli addebiti che avevano le agenzie relativamente a errori in operazioni di acquisizione nel ramo Rc auto, siamo in procinto di chiudere un accordo che riguarda la monetizzazione dei sinistri, abbiamo stabilito di rivedere l’incentivazione 2015, prevedendo anche la retroattività, abbiamo ampliato la possibilità, attraverso scontistiche e plafond, di acquisire e di mantenere la clientela, ottenuto di intestare le utenze non più alla compagnia ma agli agenti».
Risultati raggiunti grazie al lavoro dell’intera giunta, composta oltre che dal presidente Nesi anche da Emanuele Scandola, Monica Pisani, Antonio Gesualdo, Emanuele Giambra, Marco Pedrocchi e Gaetano Vicinanza. Il futuro. Il presidente del Gas è ottimista e speranzoso: «Affronteremo il 2016 con fiducia, sperando che i risultati per le agenzie siano più tangibili».
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA