martedì 21 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

NELL’ULTIMA PARTE DEL 2021 SI STIMA UNA CRESCITA DEI DEFAULT AZIENDALI

Secondo un recente report di Atradius, in Italia l’incremento delle insolvenze e dei fallimenti di imprese dovrebbe essere del 4%. E nel 2022 le cose non andranno meglio…

In questa ultima parte del 2021 ci si attende una crescita cumulativa di insolvenze e fallimenti aziendali in Italia (+4%), con un trend in salita atteso anche per il 2022. Queste, in sintesi, le previsioni sull’andamento dei default aziendali nel nostro Paese per i prossimi mesi, delineate nel recente report economico/settoriale dedicato all’Italia da Atradius, società attiva a livello mondiale nei settori dell’assicurazione del credito, fideiussione assicurative e recupero crediti.

In particolare, nel settore automobilistico rimangono «sotto pressione liquidità e flussi di cassa delle aziende, con ripercussioni negative sul rischio di credito commerciale. Modesta la performance attesa a causa degli impatti negativi della crisi pandemica». Nel chimico/farmaceutico, l’incremento della produzione conferma il «buon andamento del comparto in cui il rischio di credito commerciale si mantiene su livelli modesti. Migliorano sensibilmente» i risultati del comparto ingegneria meccanica, la cui ripresa «sembra essere trainata dalla realizzazione di progetti di respiro internazionale a cui partecipano aziende italiane del comparto. Modesta» la ripresa del settore metallurgico, mentre la performance del settore delle costruzioni è «ancora scarsa e il rischio di credito alto». Fanalino di coda il settore dei servizi, «il più colpito dalle misure di contenimento del virus varate a seguito della pandemia. Una debole ripresa è prevista per il 2021, mentre si potrà parlare di un ritorno al pieno regime solo a fine 2022». (fs)

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