Il presidente del Sindacato nazionale agenti risponde ai promotori: «Il nostro statuto non riconosce forme partecipative organizzate in correnti o movimenti».

È arrivata a distanza di poche ore la risposta dello Sna e del suo presidente Claudio Demozzi ai promotori del nuovo movimento di opinione denominato Moss (Movimento di Opinione Sostenitori Sna), che avevano chiesto un confronto con il vertice del sindacato.
Poche parole, “fredde”, che di fatto intendono spegnere qualsivoglia iniziativa che possa ricondurre a «forme partecipative organizzate in correnti o movimenti». Perché, ha spiegato Demozzi nella lettera di risposta, «lo statuto del sindacato non le riconosce. Nel rispetto delle regole democratiche della nostra organizzazione», ha proseguito l’agente di Trento, «ogni iscritto ha la possibilità di partecipare agli organi statutari preposti, portando il proprio contributo alla discussione ed all’assunzione delle decisioni collettive».
Fabio Sgroi
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