Pesanti in particolare tre ammende di 29.500 euro, 25.000 euro e 16.000 euro inflitte dall’Ivass nei confronti di altrettanti intermediari.
Mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati e mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale. Due violazioni ripetute per le quali l’Ivass ha multato ben 15 intermediari attualmente iscritti alla sezione E del Rui. I provvedimenti sanzionatori sono riportati nell’ultimo bollettino dell’istituto di vigilanza. Tre le ammende di un certo peso.
La prima riguarda Claudio Intili, intermediario di Cerami (Enna), la cui multa è stata recapitata presso la residenza di Porto Ceresio (Varese). A Intili è stata inflitta una sanzione pari a 29.500 euro per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 12 occasioni.
Per gli stessi motivi, l’Ivass ha comminato una multa di 25.000 euro a Diego Biondi (ordinanza inviata presso la residenza di San Marcello Pistoiese, provincia di Pistoia): mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 24 circostanze e mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
Pesante è stata anche l’ammenda (16.000 euro) inflitta ad Antonino De Caria (notifica presso la residenza di Oggiono, provincia di Lecco). Il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati si è verificato in 16 occasioni.
Multa di 6.500 euro, invece, per Corrado Serra (ordinanza recapitata presso la residenza in Sant’Antioco, Cagliari). Tanto per cambiare le violazioni riguardano il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati e il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
Proprio gli stessi motivi per cui sono stati sanzionati (5.000 euro ciascuno) Giovanni Santoni (notifica inviata presso la residenza di Riva del Garda, in provincia di Trento) e Alvaro Francesco Michele Giordano (Bisceglie, provincia di Barletta, Andria e Trani): mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 4 casi.
E la musica non cambia nemmeno per chi è stato multato di 4.000 euro: Danilo Buttacchio, intermediario di Bologna, per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 4 occasioni; Francesco Colucci (ordinanza notificata presso la residenza di Venasca, in provincia di Cuneo, per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati in 2 circostanze; Salvatore Aiello, intermediario di Cutro (provincia di Crotone), per aver violato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati e l’obbligo di separazione patrimoniale.
La serie di sanzioni prosegue; 2.000 euro di ammende sono state inflitte a Edmondo Palumbo, intermediario di Riardo (Caserta), al solito per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati e per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; Giuseppina Bardari, (ordinanza inviata presso la residenza di Caserta) per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale; Fabrizio Conti (notifica presso la residenza di Roma) per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati.
Chiudiamo con le sanzioni più basse: 1.000 euro. Gli intermediari multati per aver violato le regole di diligenza correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati sono Mario Pica (ordinanza ricevuta presso la residenza di Nettuno, in provincia di Roma), Romina Mastronardi, intermediario di Roma e Alessandro Casarosa (notifica presso la residenza di Viareggio, Lucca e presso Rent and Services srl, con sede a Capannori, Lucca). Quest’ultimo è stato multato anche mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
Fabio Sgroi
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