La società iscritta in E, che agisce sotto il marchio Allianz, ha ridisegnato i locali di via Montello a Milano e prosegue il suo progetto «rivoluzionario».
La società Moscova & Partners spa, società iscritta alla sezione E del Rui che agisce sotto il marchio Allianz (opera infatti per conto di Milano Moscova srl, società iscritta alla sezione A del Rui con mandato, tra l’altro, Allianz) ha presentato, lo scorso 16 novembre, i nuovi uffici, i partner e la squadra completa dei collaboratori (nella foto).
La società aveva fatto parlare di sé qualche mese fa per aver lanciato un progetto che mira a «trasformare i consulenti, cioè i subagenti di assicurazione, in professionisti-imprenditori». Una idea definita dalla stessa società «rivoluzionaria». “Crearsi un futuro” e “diventare azionista di se stesso” sono i due concetti fondamentali che stanno alla base di questo progetto, che propone per i subagenti il 100% delle provvigioni, 10 azioni per ogni 200.000 euro di portafoglio apportato (i subagenti diventano così azionisti dell’azienda), incentivi e bonus, possibilità di fare carriera. «In pochi mesi dall’inizio dell’attività abbiamo ottenuto risultati importanti», ha commentato Giancarlo Locatelli, presidente di Milano Moscova srl. «Sono già 13 i nuovi partner che hanno ricevuto il titolo azionario rappresentativo della loro nuova appartenenza. E i colloqui continuano fitti: ogni giorno abbiamo in agenda cinque o sei nuovi incontri. La notizia di questa rivoluzione nel mondo assicurativo, nel comparto dei subagenti, sta viaggiando a grande velocità».
La nuova sede è stata ridisegnata con un’impronta artistica dall’architetto Davide Senna che ha interpretato, anche nella progettazione, il mutamento. «Siamo orgogliosi di questo nuovo centro direzionale che non deve intendersi però come il classico ufficio», ha continuato Locatelli. «Qui, in viale Montello a Milano, c’è il cuore del sistema: assunzione dei rischi, amministrazione, gestione sinistri e settore didattico. Ma il campo d’azione dei nostri soci è all’esterno in piena libertà e totale autonomia: basta un iPad e un bancomat virtuale». (fs)
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