venerdì 24 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

MOBILITA’: ECCO QUALE E’ LA STAGIONE PIU’ A RISCHIO INCIDENTI

Secondo l’osservatorio VertiMovers, riferito al 2019, il 27% dei sinistri è avvenuto negli ultimi tre mesi dell’anno.
 

Quale è la stagione più a rischio incidenti a livello di mobilità? Secondo un’indagine di VertiMovers, l’osservatorio di Verti, compagnia assicurativa digitale del gruppo Mapfre, è l’autunno, almeno in base ai dati riferiti al 2019. In questa parte dell’anno i sinistri denunciati (considerando parco auto e moto) hanno coperto il 27% del totale. Seguono la primavera con il 26,7% e l’inverno con 24,5%. Il periodo più “sicuro” è risultato l’estate (21,8%).

Sulla base dei dati Istat, nel 2019, giugno e luglio sono stati i mesi con il più alto tasso di incidenti (quasi 17.000 per entrambi), ma questa evidenza non sancisce la maggiore pericolosità dell’estate rispetto alle altre stagioni, quanto piuttosto il fatto che, all’interno di ciascuna stagione, ci sono mesi più a rischio di altri. Proseguendo su questa linea, continua l’osservatorio VertiMovers, emerge anche che ottobre, con i suoi circa 16.000 incidenti, rientra tra i mesi più pericolosi dell’anno. A incidere sul rischio di incidenti sarebbero le condizioni di viabilità e di visibilità determinate da fenomeni atmosferici come pioggia, vento, neve o nebbia. Secondo l’Istat le avversità metereologiche sono tra le principali cause di incidenti, insieme alla mobilità, alle percorrenze stradali e al numero di veicoli circolanti.

I dati Verti confermano questo primato, indicando ottobre come il mese più rischioso (9,2% dei sinistri denunciati durante l’anno), davanti a marzo (8,9%), maggio e giugno (entrambi con l’8,8%).

«L’incidentalità mensile», si legge nella nota di Verti, «sembrerebbe quindi legata non tanto alle condizioni metereologiche, quanto alla quantità e alla tipologia di spostamenti registrati, tra i quali sono compresi sia quelli ordinari casa-lavoro che quelli straordinari da esodi vacanzieri. Emblematico, in questo senso, è il caso di agosto, che secondo i dati Verti è il mese con il minor numero di sinistri (5,5%), ma il più pericoloso sulla base dei dati Istat che, invece, sottolineano la gravità di tali incidenti, con un bilancio che va dalle 2,2 vittime ogni 100 incidenti delle strade urbane alle 5 vittime ogni 100 incidenti delle strade extraurbane».

Sempre considerando le evidenze dei dati Istat, l’incidentalità stradale registra i suoi picchi dal lunedì al venerdì, nelle fasce orarie corrispondenti all’ingresso e all’uscita dal lavoro. La gravità degli incidenti è tuttavia più alta tra le 22 e le 6 del mattino nel weekend, nelle ore di buio o comunque con scarsa visibilità e illuminazione, in particolare in autunno e inverno. (fs)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA