Le compagnie puntano su prodotti che prevedono soluzioni integrate dedicate a nuove forme di mobilità che coprono le esigenze dell’assicurato ovunque si trovi e quando serve.
L’ultimo report dell’Ivass relativo al trend dell’offerta di prodotti assicurativi da parte delle compagnie nel secondo semestre 2020 ha evidenziato come uno dei settori interessati alle novità sia quello della mobilità.
In questo ambito, ha rilevato l’istituto di vigilanza, il mercato assicurativo è da tempo orientato a creare un ecosistema di servizi in cui la compagnia si propone di coprire a 360 gradi, autonomamente oppure in partnership con altri soggetti, tutti i bisogni del cliente nell’ambito della mobilità (dall’acquisto della vettura alla sua vendita, alle riparazioni del veicolo o al pagamento di multe o pedaggi autostradali). Le nuove offerte assicurative rilevate hanno riguardato polizze di tipo on-demand. Sono stati offerti nuovi prodotti per forme di mobilità alternativa per l’assistenza alla persona in tutti i suoi spostamenti in auto, moto e bici, ma anche sui mezzi di trasporto urbano o a piedi. Sono state strette diverse partnership basate su integrazioni digitali di dati tra compagnie di assicurazione e società attive nel settore automotive con l’obiettivo di sviluppare servizi e prodotti innovativi.
Entrando più nello specifico, l’Ivass ha evidenziato il lancio di un nuovo prodotto di mobilità che mette al centro la persona durante tutti i suoi spostamenti (in auto, moto, bici), fornendole assistenza e la polizza può essere personalizzata in base alle proprie abitudini e necessità con una serie di garanzie opzionali. Nel pacchetto base sono previste: l’assistenza stradale ai mezzi a uso privato (auto, bici, moto e scooter); la ricarica on site per le auto elettriche; il soccorso stradale di questi veicoli; l’assistenza alla persona (con invio al domicilio di un fisioterapista in caso di sinistro) e le coperture Rc e tutela legale.
Una nuova copertura multigaranzia, dedicata alla mobilità alternativa e ai nuovi mezzi di trasporto urbano, protegge nel caso di infortuni legati alla circolazione stradale non professionale coprendo anche i rischi legati all’utilizzo di veicoli privati o mezzi pubblici come passeggero e la circolazione a piedi (può essere inoltre attivata nel caso di disabilità).
È stata avviata una partnership tra un’impresa di assicurazioni e un gruppo automobilistico per offrire servizi digitali dedicati allo sviluppo di servizi innovativi legati alla mobilità urbana nell’ambito della connected insurance e dell’internet of things a tutti i clienti che possiedono un’auto connessa.
Altre iniziative a favore dei customer del settore automotive rilevate nel semestre prevedono: l’estensione della possibilità di sospendere le coperture Rc auto, l’offerta di pacchetti di garanzie aggiuntive che abbinano alla copertura Rc auto servizi di prevenzione e di tutela per la salute anche se si guida una bici o un monopattino e in caso di ricovero ospedaliero Covid-19.
Infine, è stata lanciata una nuova scatola nera auto-alimentata anche per le moto, facilmente installabile, che in caso di crash allerta immediatamente la centrale operativa.
Fabio Sgroi
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