giovedì 16 Ottobre 2025

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MINALI: «RESTO NEL CDA DI CATTOLICA, A MENO CHE…»

L’ex amministratore delegato di Cattolica ha sottolineato come si sia impegnato per svolgere il proprio ruolo nei limiti delle deleghe, senza mai travalicare i poteri assegnati e i budget approvati e come non abbia mai lavorato a favore della trasformazione di Cattolica da cooperativa a società per azioni. E sul suo futuro…

 

Alberto Minali

«Resto nel consiglio di amministrazione per vigilare che il piano industriale venga davvero attuato». Alberto Minali non ha intenzione di abdicare dopo che il Cda, a fine ottobre, gli ha tolto le deleghe di amministratore delegato. È quanto precisato dal manager nell’ambito di una intervista rilasciata nei giorni scorsi a Il Sole 24 Ore.

Minali, fra le altre cose, ha voluto sottolineare come si sia impegnato per svolgere il proprio ruolo nei limiti delle deleghe, senza mai travalicare i poteri assegnati e i budget approvati e come non abbia mai lavorato a favore della trasformazione di Cattolica da cooperativa a società per azioni.

Il manager ha smentito di aver spinto per il maxi accordo nella bancassicurazione con Ubi e sulla decisione del Cda di revocargli le deleghe ha ribadito che è stata una scelta sbagliata, ingiusta e poco chiara. E sul suo futuro: «Resto nel Cda. Poi io sono un uomo di mercato: vedremo se il mercato busserà alla mia porta…». (fs)

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