sabato 25 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

MERCATO VITA E PREVIDENZA: LE PREVISIONI DI PROMETEIA

Alla fine del 2024, secondo le stime della società di consulenza, i premi raccolti supereranno i 111 miliardi di euro, con una crescita dell’11,9% rispetto all’anno precedente.  

Le prospettive del mercato vita in Italia? La raccolta lorda complessiva, alla fine del 2024, dovrebbe attestarsi sui 111,3 miliardi di euro, in crescita dell’11,9% rispetto ai 99,4 miliardi di euro del 2023 all’anno precedente. La previsione è di Prometeia.

«Ci aspettiamo un ritorno su livelli che sono lontani da quelli dello scorso anno», ha sottolineato Federica Orsini, senior manager della società di consulenza, intervenuta nel corso della recente presentazione delle attività di GamaLife in Italia (nella foto)«e ci aspettiamo che nel 2026 i premi vita registrino valori in linea, se non superiori (123,6 miliardi di euro, +5,2% sul 2025, ndr), a quelli avuti nel 2021, quando cioè si era raggiunto il punto di massima del mercato (123,2 miliardi di euro, ndr)».

Sempre secondo le previsioni di Prometeia, il 2024 sarà ancora all’insegna dei prodotti di ramo I; in prospettiva, nel 2026 i volumi di ramo I stand alone dovrebbero raddoppiare rispetto al 2021, raggiungendo quota 52,8 miliardi di euro contro i 27,7 miliardi di euro del 2021. Prevista una riduzione delle multiramo che nel 2021 erano prevalenti.

Per quanto riguarda la raccolta netta vita, nel 2024 dovrebbe tornare positiva, ma inferiore ai livelli del recente passato. «Quello che ci aspettiamo», ha osservato Orsini, «è una chiusura di anno a -2 miliardi di euro, ma la cosa importante che vorrei far notare è che la componente di ramo I sarà l’unica che in qualche modo chiuderà in maniera positiva. Per quanto riguarda gli anni successivi (2025 e 2026, ndr) ci aspettiamo di tornare a valori di raccolta netta positivi e certamente interessanti, anche se ancora al di sotto di quei livelli medi a cui il mercato ci ha abituato in passato».

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA