L’ex amministratore delegato e direttore generale di Intesa Sanpaolo Rbm Salute (compagnia nata dopo l’acquisizione di Rbm Assicurazione Salute da parte del gruppo Intesa Sanpaolo Vita) intende rimanere nel campo delle assicurazioni e della salute. Ecco come…
Analizzare i principali trend e le potenzialità del comparto assicurativo e della sanità nella prospettiva di poter mettere a disposizione le proprie competenze in progetti di rilevanza strategica per questi settori. È la nuova mission di Marco Vecchietti, che dallo scorso 1° marzo ha concluso la sua esperienza professionale in Intesa Sanpaolo Rbm Salute, dopo la conclusione del processo di integrazione di Rbm Salute nel gruppo Intesa Sanpaolo Vita.
Vecchietti, che è nato a Roma 44 anni fa, ha contribuito alla crescita di Rbm Assicurazione Salute (che era del gruppo RBHold) prima come consigliere delegato dal 2011 al 2017 e poi ricoprendo il ruolo di amministratore delegato e direttore generale dal 2017 al 2020. Dopo l’acquisizione della compagnia da parte del gruppo Intesa Sanpaolo Vita, da maggio 2020 a febbraio scorso è stato amministratore delegato e direttore generale della “nuova” Intesa Sanpaolo Rbm Salute. Dal 27 maggio 2021 a febbraio scorso è stato anche consigliere di amministrazione di Cargeas Assicurazioni, altra compagnia acquisita dal gruppo Intesa Sanpaolo Vita.
Vecchietti, nel corso della sua carriera professionale, è stato inoltre consigliere delegato e direttore generale di Previmedical, consigliere delegato di Previnet, di Iama Consulting e del fondo sanitario Cassa Rbm Salute (oggi Cassa Previmed), amministratore delegato dei fondi sanitari Cassa Salute e Cassa Salute bis. È stato membro del consiglio direttivo della Fondazione Ania, della task force internazionale health & care dell’European Association of Paritarian Institutions (Aeip) e dello steering comitee dell’Osservatorio sui consumi privati in sanità (Ocps) presso la Sda Bocconi. È stato anche membro del gruppo di lavoro Ania–Aiop.
«Ho deciso di tornare a “investire su me stesso”», ha fatto sapere Vecchietti, «per approfondire e analizzare i trend di questi settori (assicurazioni e sanità, ndr), con la prospettiva di poter mettere a disposizione le mie competenze in progetti che consentano a questo mercato, potenzialmente infinito ma mai decollato, di poter finalmente raggiungere dimensioni almeno comparabili con quelle dei principali paesi europei».
Fabio Sgroi
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