È la violazione più frequente nell’ambito delle sanzioni più significative, in termini di importo, riportate dall’istituto di vigilanza nel bollettino di settembre scorso.
Il bollettino Ivass di settembre scorso ha riportato in tutto 7 provvedimenti sanzionatori nei confronti di iscritti alla sezione A del Rui.
La multa più onerosa (11.000 euro) è quella indirizzata ad Antonio Russo (ordinanza inviata presso la residenza di Milazzo, comune in provincia di Messina) per il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 11 occasioni. Si tratta di una ordinanza che però l’istituto di vigilanza ha annullato in autotutela, con provvedimento del 26 novembre scorso.
Il bollettino di settembre riporta altre due multe di un certo spessore, entrambe pari a 10.000 euro e con riferimento a Paolo Trotta (per il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 7 casi) e alla società Ovb Consulenze Patrimoniali srl (con sede a Verona), in concorso con altro intermediario (per il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati, di informativa precontrattuale e di adeguatezza dei contratti offerti in 10 occasioni).
Inoltre, sempre nel bollettino di settembre scorso, l’Ivass ha sanzionato la società Ci. Sa snc di Serraglini Alessandro & C., con sede legale a Vinci, comune in provincia di Firenze (4.000 euro per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 2 casi), la società Adler Group srl, con sede legale a Verona (2.000 euro per la mancata comunicazione all’istituto di vigilanza, nei termini previsti, della cessazione di un rapporto di collaborazione), la società Millunzi Assicurazioni & Co. sas, con sede legale a Taormina, comune in provincia di Messina (2.000 euro per la mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della cessazione di un rapporto di collaborazione) e la società Piuimpresse srl, con sede legale a Settimo Milanese, in provincia di Milano (1.000 euro per la mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della cessazione di un rapporto di collaborazione). (fs)
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