domenica 19 Ottobre 2025

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MANAGER E DIRIGENTI D’AZIENDA? ECCO PERCHE’ FINISCONO SOTTO PROCESSO

Violazione dei doveri di diligenza e irregolarità contabili sono le infrazioni più ricorrenti. E con il Gdpr…
 

Violazione dei doveri di diligenza e irregolarità contabili. Sono questi i motivi più ricorrenti per i quali manager e dirigenti italiani finiscono sotto processo, nell’ambito dello svolgimento delle loro mansioni. Il dato è emerso in un recente convegno organizzato da Das, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale.

Su 220 sentenze esaminate, riferite al periodo 2003 – 2013 e relative ad azioni civili di responsabilità verso gli amministratori, quasi il 44% riguardava casi di “violazione della diligenza” e circa il 33% “irregolarità contabili”. Poco più di una sentenza su 4 (28%) ha avuto per oggetto casi di “prosecuzione dell’attività dopo la perdita del capitale sociale” e circa il 16% casi di conflitto di interessi. Meno rilevanza hanno avuto gli “atti eccedenti l’oggetto sociale o i poteri” (circa il 6% delle sentenze). Nel 40% delle sentenze è stata riconosciuta la responsabilità degli amministratori.

Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di Das, prevede che «le responsabilità e i rischi in capo alle figure chiave delle aziende aumenteranno ulteriormente con l’entrata in vigore del Gdpr, che impone di garantire un’efficace protezione dei dati personali».

Per questa ragione la compagnia ha rilevato la necessità di proporre una forma di tutela specifica per le figure apicali (con il prodotto Difesa Manager), per tutelare l’assicurato nei procedimenti penali e l’assistenza legale necessaria per opporsi a sanzioni amministrative derivanti da violazioni del nuovo Gdpr. Das ha esteso la copertura non solo ai rappresentanti legali delle aziende, ai membri degli organi collegiali delle società (consiglio di amministrazione, collegio sindacale, organismo di vigilanza) ma anche ai procuratori speciali, ai quadri e a tutti coloro che in azienda sono responsabili della privacy o del servizio di protezione e prevenzione. La soluzione proposta da Das offre massimali variabili, fino a 200.000 euro per singolo sinistro. (fs)

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