Il premio medio per assicurato è stato di 191 euro (171 euro nel 2022). Combined ratio stabile.
I premi del lavoro diretto italiano nel ramo malattia raccolti nel 2023 sono stati pari a 3,92 miliardi di euro, in crescita del 10,9% rispetto al 2022 e del 42,1% rispetto al 2018. Come si legge nel bollettino statistico dell’Ivass, i premi del ramo sono stati raccolti principalmente tramite polizze collettive, con una prevalenza di quelle sottoscritte per mezzo dei fondi sanitari (51,8% del totale), mentre sono risultate in diminuzione le altre polizze collettive (11,3%). Le polizze individuali sono aumentate, rispetto al 2022, contribuendo alla raccolta per il 36,9%.
Nel periodo 2018 – 2023 si è ridotta l’incidenza dei fondi sanitari e delle altre polizze collettive. Il peso delle forme individuali è risultato in aumento dopo la fase “critica” della pandemia. Il premio medio pagato da ciascun assicurato nel 2023 è stato pari a 191 euro, superiore al 2019 (174 euro) e con incrementi del 51% rispetto al 2020, 38% sul 2021 e 11% sul 2022. Il premio medio corrisposto dall’assicurato tramite fondi sanitari è stato pari a 214 euro (+24,1% sul 2022), mentre per gli altri contratti collettivi è ammontato a 91 euro (+0,5% rispetto al 2022).
Le spese di gestione complessive sui premi (expense ratio) si sono attestate al 22,9%, valore che si è mantenuto costante rispetto al dato 2022 (22,7%). Il loss ratio e il combined ratio, rispettivamente pari a 70,5% e 93,5% sono risultati quasi invariati rispetto al 2022. Sono stati denunciati 11.327.293 sinistri con seguito, superiori (+11,5%) rispetto al 2022. L’incremento del numero dei sinistri, unitamente all’andamento costante del numero delle unità di rischio (-0,7%), ha portato a un innalzamento della relativa frequenza, passata dal 50,1% del 2022 al 56,3%.
Il costo medio dei sinistri indennizzati nell’anno di accadimento è stato pari a 254 euro, in calo dell’1,6% sul 2022 e del 4,9% rispetto al 2018. L’incremento del costo medio e della frequenza sinistri hanno determinato un incremento del premio puro, che è ammontato da 129,7 euro nel 2022 a 143,3 euro (+10,5% su base annua e +23,2% rispetto al 2018. Il risultato del conto tecnico a fine 2023 è stato pari a 155 milioni di euro (117 milioni di euro nel 2022). Gli oneri per sinistri sono cresciuti: +287 milioni.
POLIZZE COLLETTIVE – Più di un italiano su cinque ha sottoscritto questa tipologia di polizza, con una netta prevalenza dei fondi sanitari. Il costo medio dei sinistri delle polizze collettive è stato pari a 186 euro per i fondi sanitari (invariato rispetto al 2022), mentre quello relativo alle altre polizze collettive è risultato in calo ed è stato pari a 538 euro (-12,1% su base annua), a fronte di una frequenza sinistri in aumento sia per i fondi sanitari (90,6% contro 74,1% del 2022), sia per le altre polizze collettive (8,6% a fronte del 7,2% del 2022). (fs)
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