martedì 09 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

L’UNIONE EUROPEA ASSICURATORI STUDIA IL MODELLO AXA

Nel corso dell’ultimo viaggio studio, l’associazione presieduta da Roberto Conforti ha fatto visita alla sede della compagnia francese.
 

mattheu Bebear e Roberto Conforti Uea«L’obiettivo non è concludere contratti tramite il nostro portale internet, ma intercettare nuovi clienti e indirizzarli verso l’agenzia più qualificata per assisterli, ovvero la più vicina e la più competente rispetto alle specifiche esigenze. Il web non è un concorrente del canale agenziale per noi, ma uno strumento finalizzato a potenziare il business di agenzia, abbassare i costi di gestione e migliorare la qualità del servizio». Per Matthieu Bébéar, vicedirettore generale Axa France privati, il ruolo dell’intermediazione professionale tradizionale resta centrale. E ha parlato in questi termini di fronte alla delegazione Uea (Unione europea assicuratori) composta da una cinquantina di agenti che ha fatto visita alla sede Axa a Parigi, nell’ambito del recente viaggio studio tenutosi alla fine di ottobre.  (Nella foto a lato, Matthieu Bébéar, a sinistra, è con Roberto Conforti, presidente di Uea)

Nel corso dell’incontro si è discusso anche di innovazione di prodotto (con particolare riferimento alla protezione della famiglia e alla divisione Axa Enterprise, nata nel 2003 e già arrivata a un volume di affari di 3 miliardi di euro), di previdenza complementare (in relazione all’entrata in vigore dal 1° gennaio 2016 di una riforma che rende obbligatoria per le imprese l’assicurazione sanitaria integrativa dei propri dipendenti) e di Axa Art, compagnia dedicata esclusivamente alla protezione di opere d’arte, con oltre 127 miliardi di capitali assicurati. (fs)

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