giovedì 16 Ottobre 2025

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L’UNIONE AGENTI AXA SUI PIANI DI INCENTIVAZIONE: «OGGI RISULTANO NON PIU’ ATTUALI. SERVE UNA INTEGRALE REVISIONE»

Questa necessità è stata inserita nella mozione dell’ultima assemblea di Baveno. E su Ambition…

I piani di incentivazione nazionale per la rete di agenzie Axa? Oggi risultano «non più attuali» ed è necessaria «una integrale revisione». È quanto ha manifestato l’assemblea dell’Unione Agenti Axa (Uaa) che, nel corso dell’ultima assemblea di Baveno, ha inserito questa necessità nella mozione.

La rappresentanza agenziale, quindi, ha dato mandato ai nuovi vertici di Uaa di «avviare il confronto con l’impresa con l’obiettivo di definire nuovi impianti che, attraverso regole semplici e sistemi efficaci di monitoraggio, possano contribuire al miglioramento della redditività delle agenzie». Non solo. Uaa ha richiesto anche di «superare il principio di dipendenza che lega il conseguimento di “Ambition” al raggiungimento degli obiettivi vita».

Sul piano delle incentivazioni, ha sottolineato Alessandro Lazzaro (nella foto), presidente di Uaa, «crediamo sia necessario avere finalmente dei sistemi che siano chiari, facilmente consultabili sotto il profilo dei risultati e che siano più “comprensivi”  laddove si evidenziano delle piccole differenze o difficoltà da parte delle agenzie». Lazzaro, in altre parole, ha auspicato un sistema incentivante «poliennale che sappia dare prospettive alle agenzie».

L’impianto incentivante si compone di diversi moduli dei quali quello Ambition è il più importante. Da più parti, nel corso dell’assemblea di Baveno, è stata manifestata la necessità di una revisione strutturale. Si tratta di un accordo che prevede il rinnovo ogni quattro anni.

«Ambition ha delle crepe evidenti anche se mantiene delle caratteristiche positive», ha affermato Lazzaro, «penso per esempio all’equilibrio della remunerazione con un premio maggiore per i mandati più deboli e alla proporzionalità dello sviluppo richiesto in base alle dimensioni dell’agenzia. Per noi discutere di una modifica vuol dire anche “sganciare” la parte danni da quella vita». È anche su questo punto che si concentrerà il confronto fra il gruppo agenti e la mandante. C’è anche un tema, definito «fondamentale» dal presidente di Uaa, che riguarda la tutela di quegli agenti che fanno di Axa il loro partner principale. «Non posso pensare che se qualcuno di noi ha un problema di salute non si trovi accanto un partner. Questo aspetto deve essere uno degli elementi distintivi dell’accordo integrativo».

Fabio Sgroi

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