Il sindacato nazionale degli intermediari di assicurazione, dopo la disdetta dell’accordo con Allianz, intende continuare a ricercare una società di assicurazione «decisa a creare una rete di intermediari liberi con un rapporto semplice e diretto».
Dopo che l’accordo sottoscritto con AllianzGo srl è stato disdettato, il Sindacato nazionale intermediari di assicurazione (Sniass) torna alla carica. «Ci adopereremo per ricercare società di assicurazioni libere da caste e castelletti, decise a creare una rete di intermediari liberi con un rapporto semplice e diretto, senza clausole o clausolette», scrive Maurilio Traetto, presidente dello Sniass, sul sito istituzionale del sindacato. «I clienti agli intermediari (A/B/E), le polizze, senza tacito rinnovo, alle società. I contratti stipulati solo con pagamento immediato, pos e/o altro. Basta con il 117, riduciamo al massimo il rischio dell’insolvibilità e rischi dell’imprese. Il cliente/utente deve essere gestito dall’intermediario, assistito in caso di sinistro, orientato e consigliato nella fase della scelta delle tariffe Rc auto e stipula dei contratti».
Traetto è deciso: «Noi andiamo avanti con il nostro lavoro, non ci fermeremo, prima o poi si presenterà una vera società di assicurazioni (con la tripla AAA tutte maiuscole) e conquisterà il mercato. Ne siamo sicuri. Il tipo di organizzazione agenziale, così come da noi studiato, assumerebbe un numero di E/A/B così grande che il portafoglio nazionale, oggi concentrato, si spalmerebbe su tutto il territorio nazionale e le imprese ne goderebbero tutti i benefici. Oggi una parte di intermediari (gestori di feudi), non vuole il cambiamento. Facendo ritirare l’accordo siglato tra Sniass e AllianzGo ritengono di aver vinto. È solo una battaglia, perchè noi siamo stati per la società Allianz il male minore, sacrificabile. Mentre il mercato della distribuzione si allarga, vedi l’accordo con Unicredit, i portafogli delle agenzie si riducono, sempre di più…». (fs)
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