Il mercato ha registrato utili pari a 2,6 miliardi di euro. In crescita il coefficiente di solvibilità centrale. Premi lordi sottoscritti a 22,7 miliardi di euro.

Al termine del primo semestre 2019, i Lloyd’s hanno registrato un utile al lordo delle imposte pari a 2,6 miliardi di euro e un combined ratio del 98,8% (contro il 95,5% di giugno 2018).
I rendimenti degli investimenti hanno toccato quota 2,6 miliardi di euro, dal momento che il mercato ha beneficiato di plusvalenze non realizzate derivanti dalla riduzione dei rendimenti obbligazionari statunitensi e britannici e dei sostanziali rendimenti dei titoli azionari, nei primi sei mesi del 2019.
La qualità dello stato patrimoniale dei Lloyd’s è rimasta solida: le risorse nette hanno raggiunto i 36,3 miliardi di euro e il coefficiente di copertura della solvibilità centrale è aumentato al 266% (249% a dicembre scorso).
I premi lordi sottoscritti nei primi sei mesi del 2019 sono stati pari a 22,7 miliardi di euro (+1,8% rispetto allo stesso periodo nel 2018). «L’eliminazione delle fluttuazioni nei tassi di cambio esteri e della crescita prodotta da nuovi sindacati ha portato, però, a una riduzione dei premi, basata sugli stessi parametri, del 2,6% in quanto i sottoscrittori hanno rivalutato e adeguato i propri portafogli allo scopo di migliorare la performance e i tassi medi sono aumentati del 3,9%», spiega una nota dei Lloyd’s.
La percentuale delle spese di gestione si è ridotta dell’1,2% da 39,3% nel 2018 a 38,1% nel 2019. «Minori spese amministrative che riflettono i costanti sforzi del mercato per una migliore gestione dei costi hanno contribuito a una riduzione dell’1,5%, mentre si è registrato un lieve aumento dello 0,3% nel tasso relativo ai costi di acquisizione a causa di cambiamenti nella composizione degli affari».
«È incoraggiante vedere che il mercato dei Lloyd’s mostra maggiore disciplina nel 2019 come confermano la riduzione dei premi lordi sottoscritti e il miglioramento dell’attritional loss ratio per l’esercizio corrente», ha commentato John Neal, ceo dei Lloyd’s. «Riconosciamo però l’importanza di mantenere una costante attenzione sulla gestione della performance al fine di confermare questo impulso positivo per tutto il 2019 e negli anni a venire. Dobbiamo assicurare che il mercato possa produrre una crescita sostenibile e profittevole e, allo stesso tempo, fare scelte coraggiose su come soddisfare le aspettative dei nostri clienti e di tutti i nostri stakeholders in futuro. La strategia “The Future at Lloyd’s” garantirà che il nostro mercato sia pronto per queste sfide e per le opportunità che si presenteranno con i primi progetti che saranno annunciati il 30 settembre». (fs)
© RIPRODUZIONE RISERVATA