La compagnia con sede a Milano è stata quella che si è vista comminare l’ammenda più elevata in termini di importo nel bollettino di marzo scorso. Ecco perché.
La compagnia che si è vista recapitare dall’Ivass la sanzione più elevata in termini di importo nel bollettino di marzo scorso è stata Axa Assicurazioni. La multa, in particolare, è stata pari a 380.000 euro.
L’authority ha contestato alla compagnia la «trasmissione di modulistica di vigilanza (moduli 29 RCG, 29B e allegato 2 al modulo 29B allegato al bilancio dell’esercizio 2018) viziata da dati non corretti, dovuti a carenze nelle procedure di produzione e validazione di dati non intercettate dalle funzioni aziendali preposte alla gestione e al controllo dei dati stessi, nonché ad errori derivanti dall’inserimento manuale nei predetti moduli di dati non riferiti ad evidenze contabili o gestionali da parte di soggetti preposti alla compilazione della modulistica».
Un’altra violazione rilevata è stata «la conseguente errata compilazione dei registri dei sinistri denunciati, chiusi senza seguito e riaperti». (fs)
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