L’iniziativa rientra nell’ambito del provvedimento Ivass 128 del 20 febbraio 2023 e rappresenta «uno strumento di contrasto ai siti fake», ha specificato l’istituto di vigilanza.
 Nella giornata di oggi, l’Ivass ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la lista dei siti internet comunicati dagli intermediari italiani regolarmente iscritti al Rui e da quelli esteri iscritti nell’elenco annesso al Rui, utilizzati per promuovere o collocare prodotti assicurativi. L’iniziativa rientra nell’ambito del provvedimento Ivass 128 del 20 febbraio 2023 e rappresenta «uno strumento di contrasto ai siti fake», ha specificato l’istituto di vigilanza.
Nella giornata di oggi, l’Ivass ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la lista dei siti internet comunicati dagli intermediari italiani regolarmente iscritti al Rui e da quelli esteri iscritti nell’elenco annesso al Rui, utilizzati per promuovere o collocare prodotti assicurativi. L’iniziativa rientra nell’ambito del provvedimento Ivass 128 del 20 febbraio 2023 e rappresenta «uno strumento di contrasto ai siti fake», ha specificato l’istituto di vigilanza.
La lista include al momento le comunicazioni pervenute entro il 5 giugno scorso, data di scadenza prevista dal Provvedimento Ivass 128/2023. Gli indirizzi internet comunicati successivamente alla data del 5 giugno saranno inclusi nel primo aggiornamento mensile della lista.
La lista non include: i siti che sono risultati non accessibili, in costruzione, bloccati, in manutenzione; i siti contenenti esclusivamente l’accesso a “un ambiente protetto” tramite credenziali/login e quindi non accessibili al pubblico; i siti delle compagnie assicurative in quanto non riferiti specificamente all’intermediario; i siti nei quali si offrono beni o servizi diversi dall’assicurazione, qualora non contengano una specifica sezione per la promozione e/o il collocamento di prodotti assicurativi; i profili social e le pagine web personali non adibiti ad attività di intermediazione assicurativa.
La pubblicazione dei siti internet in forma di lista, ha fatto sapere l’Ivass, è effettuata «transitoriamente, in attesa di poter pubblicare gli stessi, in relazione a ciascun intermediario, nel nuovo portale Rui, attualmente in fase di implementazione».
Infine, la lista sarà pubblicata «anche nel formato elaborabile open data insieme agli altri dati Rui già disponibili in tale formato (https://www.ivass.it/operatori/intermediari/rui/index.html); in questa versione comparirà anche l’intermediario a cui si riferisce il singolo sito internet della lista». (fs)
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